Il Forte sul Fiume

fatto con la Pietra del Cielo.»
«Di che cosa?»
«Del pugnale di Pietra del Cielo. Così Publio Varro chiamava la
daga che lo portò a cercare la Pietra del Cielo, il misterioso masso
dal quale trasse il metallo che gli servì per modellare la statua che
noi chiamiamo la Signora del Lago. Suo nonno, Varro il Vecchio,
l'aveva costruita con il metallo fuso da un'altra Pietra del Cielo, più
piccola, che aveva trovato quando Publio era appena bambino, più
di cento anni fa. Publio mise il pugnale nella tomba di Caio
Britannico: un gesto di commiato dall'amico più caro. Nelle sue carte
Publio Varro scrisse di avere chiesto a tuo padre, Equo, come fosse
riuscito suo nonno a dare quello splendore alla lama, ed Equo aveva
risposto che era di per sé lucente, lo era il metallo. Per ottenerlo si
erano limitati a ripulirlo, e più lo brunivano, più brillava. Non so
altro.»
«Se è così, vale anche per il resto del metallo della statua. Per
tenerlo opaco, basta evitare di brunire la lama. Non ho mai visto
questa statua. Splende come la spada?»
«No, no. È di un colore più chiaro del ferro e non arrugginisce;
be', questo forse non posso affermarlo. Non è stata mai messa in
condizione di arrugginire. È sempre rimasta, fin dal giorno del
ritrovamento, nell'armeria di Publio Varro. Fu spostata soltanto
quando venne fusa per trarne il metallo che poi fu utilizzato per
Excalibur. In seguito Publio modellò un'altra statua e la ripose di
nuovo nell'armeria. È tanto importante?»
Joseph si strinse nelle spalle. «Solo voi potete dirlo, perché sarete
voi a usare la nuova spada. Vi sta a cuore la lucentezza?»
«No, ma sospetto che la lama avrà un suo splendore intrinseco, se
le nostre congetture sono vere. Dovremmo avvertire Carol di non
farla brillare a specchio come l'originale. Il nostro intento è di non
attirare l'attenzione, tutt'altro.» Mi volsi ad Ambrogio. «Ti ricorderai
di raccomandarlo a Carol? Preferisci che lo scriviamo?»
Scosse la testa. «Non occorre. Mi bastano i disegni. Non
dimenticherò una parola di quanto abbiamo discusso oggi e in
precedenza. La testa mi funziona bene.»