Il Forte sul Fiume

più tardi, circa un anno fa, mentre riflettevo sulle cause che
portarono al crollo dell'impero e ai punti deboli del sistema che ne
produssero la caduta.»
Mi mossi per interromperlo, ma Ambrogio con un gesto della
mano mi invitò a tacere. «Lascialo finire, Caio. È importante, credo.
Intuisco il punto debole dell'impero, Artù, il suo vizio, o difetto, ma
non quello di Alessandro. Come sei arrivato alla conclusione che la
sarissa fosse un punto debole? Nessun altro l'ha mai sostenuto, da
quanto mi risulta. Ti pare, Cay?»
Mi limitai a scuotere la testa. Artù guardò prima l'uno poi l'altro
sgranando gli occhi, poi il suo viso si schiuse nel sorriso mentre nello
sguardo dorato guizzava una punta di divertita incredulità.
«Mi state prendendo in giro. Conoscete la risposta. Solo così avete
potuto trovare la soluzione a Camelot.»
«No, Artù, nessuno di noi due ti prende in giro. Non riesco a
capire il nocciolo del problema... come avrei potuto trovare la
soluzione? Spiegaci con parole semplici quello che hai osservato,
quello che pensi. Noi non lo sappiamo; illuminaci tu.»
«Ma...»
«Nessun "ma". Spiegacelo! Dove germogliava il seme della
sconfitta?»
«Nella lunghezza dell'arma e nella tecnica dei cavalieri quando la
usavano in battaglia.» Si interruppe, ma riprese ben presto, vedendo
che nessuno di noi due interloquiva. «Si trattava di una lancia lunga
sei passi, pesante e poco maneggevole. La impiegavano nella carica,
un'estremità appoggiata sulla spalla, l'altra con la punta di metallo
inclinata verso il basso per colpire i fanti. Infilzavano gli uomini delle
prime file e lasciavano la sarissa nei corpi degli uccisi...» Ebbe un
attimo di incertezza. «Non è così?»
«Sì» disse piano Ambrogio. «Deve essere stato uno spettacolo
tremendo la carica contro uno schieramento di fanteria. Una parete
compatta di uomini a cavallo con le lance puntate verso il basso.
Non sorprende che fossero invincibili.»
«Ma pensaci, zio! Le lance... lunghe, pesanti. Che cosa sarebbe
accaduto se un uomo, un nemico coraggioso, intelligente,