Il Forte sul Fiume

maledizione. Credo che tu abbia il dono della profezia, o meglio,
come le ha chiamate Lucano? Premonizioni. Si dice così?» Aspettò
nuovamente, e io annuii di nuovo. «Bene. Io credo che tu abbia
visto Rufio, ferito, forse morto - gli dèi non vogliano - in un posto
dove non lo avete ancora cercato. Perciò domani manderai le
pattuglie dove avevi deciso di mandarle, ma tu e i tuoi uomini più
fidati andrete giù lungo la parete di roccia, sul fondo della valle.»
Mi prese una mano tra le sue. «Per quanto riguarda la faccia di
Ironhair, questa è una cosa che né tu né io possiamo comprendere.
Shelagh mi ha detto che a volte non capisci il significato di tutto ciò
che vedi. È vero?»
«Sì, anche troppo spesso.»
«Allora questa è una di quelle volte, amore mio. Accettalo, ma
ricorda bene quello che hai visto, la faccia di Ironhair dove la
semplice ragione ci dice che non poteva trovarsi. Un giorno o l'altro
ne comprenderai il significato e quando accadrà, saprai cosa fare.
Prima però devi trovare Rufio. Ci andrai?»
«Sì. Prenderò Donuil e Dedalo. Lucano è troppo anziano per una
ricerca in quei luoghi. Filippo, Falvo e Benedetto dovrebbero stare
con gli altri, ma sono gli amici più cari di Rufio.»
«Allora porta anche loro. Hanno sottufficiali che possono
comandare i loro soldati. E Shelagh verrà con te di sicuro, perché
anche lei considera Rufio uno dei suoi uomini. Prendi anche i
quattro ragazzi. Uno di voi lo troverà.»
«E sia.» La tirai a me e la baciai a lungo, trasportato dal sollievo,
dalla determinazione e dal crescente desiderio. Tornammo a letto,
impazienti.
Fu Shelagh, in effetti, a trovarlo. E lo trovò esattamente nel luogo
e nella posizione in cui lo avevo sognato, su un dosso ai piedi di un
burrone, all'estremità più lontana del fondo della valle, in una zona
dove non mi sarebbe mai nemmeno venuto in mente di cercarlo. Per
un colpo di fortuna in più, Shelagh era accompagnata da Lucano,
che si era rifiutato di restare al forte, sostenendo, a ragione, che se
Rufio era vivo avrebbe avuto bisogno delle sue cure per rimanerlo.
L'orecchio acuto di Artù, che cercava con me, afferrò le urla di