20.05.2013 Views

Il Forte sul Fiume

Il Forte sul Fiume

Il Forte sul Fiume

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Dedalo, a centinaia di passi da noi.<br />

Riconobbi immediatamente lo spiazzo.<br />

Shelagh e Lucano erano accovacciati accanto a Rufio, e<br />

lavoravano veloci e concentrati. Dedalo era in piedi vicino a loro, il<br />

volto contratto dall'ansia e dalla rabbia. Accanto a lui Gwin e Ghilly<br />

fissavano, inorriditi e affascinati, la chirurgia d'emergenza praticata<br />

<strong>sul</strong> povero Rufio.<br />

«Come sta?» chiesi urlando da lontano ancor prima di<br />

raggiungerli.<br />

«È vivo, ma per un pelo» rispose Ded.<br />

Ordinai ai ragazzi di aspettarmi più indietro e mi avvicinai a<br />

Rufio. Bianco e nero. <strong>Il</strong> pensiero mi colpì senza preavviso, mentre<br />

riaffiorava il ricordo della scena dopo l'ultima battaglia di Uther.<br />

Come allora, il bianco era il pallore della pelle dei morti e il nero il<br />

sangue rappreso dappertutto. Rufio, malgrado le parole di Dedalo,<br />

sembrava morto.<br />

Lucano aveva già tagliato via l'armatura di cuoio e i vestiti che<br />

indossava, esponendo le spaventose ferite che avevano lacerato il<br />

corpo così pallido del nostro amico. Avevo pensato a un incidente,<br />

non avevo escluso nemmeno la possibilità di un agguato, ma niente<br />

mi aveva preparato alla vista delle ferite di Rufio. Era stato<br />

squarciato in più punti da graffi paralleli, profondi tre o quattro dita,<br />

e la sua faccia era quasi invisibile per lo strato di sangue rappreso e<br />

di capelli, che la rendevano simile a un cranio nero e lucidato.<br />

«Mio Dio, ma cosa ha?»<br />

«È stato un orso. Guarda lì.» Ded fece un cenno verso qualcosa<br />

che giaceva <strong>sul</strong>l'erba, non lontano dai miei piedi.<br />

Abbassai lo sguardo e vidi una zampa di orso nera, enorme,<br />

troncata di netto all'altezza di quello che in un essere umano sarebbe<br />

stato il polso.<br />

Aveva gli artigli lunghi come le mie dita.<br />

Incredulo, la bocca involontariamente spalancata, guardai Rufio e<br />

poi di nuovo la zampa. Dedalo mi lesse nel pensiero.<br />

«Sì, Rufio doveva aver portato con sé una delle due spade. Non

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!