20.05.2013 Views

Il Forte sul Fiume

Il Forte sul Fiume

Il Forte sul Fiume

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

completata la ricognizione, si avvicinarono a dove stavo io.<br />

«Ho mostrato a Tressa quello che l'aspetta. Cercherà di non starti<br />

tra i piedi e di fare ogni cosa mentre tu sei fuori a occuparti delle tue<br />

faccende. Ti accorgerai di lei soltanto perché avrai modo di notare<br />

che vivi in un ambiente più piacevole. Buona giornata a te.»<br />

Con un timido sorriso si accomiatò anche Tressa, lasciandomi con<br />

l'impressione di essere stato ispezionato, studiato e valutato: il che<br />

era vero. Rimasi a guardarle dalla finestra mentre si allontanavano, e<br />

quando scomparvero alla vista, restai per qualche tempo a fissare il<br />

cielo. Vedevo un lembo di azzurro racchiuso tra il cornicione del<br />

tetto della mia casa e il muro esterno del forte, e scorgevo piccole<br />

nuvole bianche che lo attraversavano rapide, spinte dal vento.<br />

All'improvviso la stanza mi parve buia e fredda, innaturalmente<br />

tranquilla ora che non risuonavano più le voci delle donne. Mi<br />

avvicinai alla porta, afferrai il mantello e uscii nella luce intensa del<br />

mattino.<br />

Non mi accorsi di niente di insolito nel silenzio che mi accolse.<br />

Pur con il recente incremento degli abitanti che ne aveva triplicato il<br />

numero, la presenza di cinquanta persone era appena percepibile in<br />

un forte costruito per alloggiarne seicento, senza contare che erano<br />

rare e tra loro distanziate le volte in cui tutti si trovavano<br />

simultaneamente entro le mura. Sapevo che quel giorno, come<br />

ormai da una settimana, almeno dieci, o addirittura venti uomini<br />

incaricati di raccogliere la legna sarebbero stati lontano, nella foresta.<br />

Ambrogio era uscito in compagnia di Dedalo e Rufio a esercitarsi<br />

nell'uso dei bastoni; Shelagh e Tressa erano probabilmente intente ai<br />

soliti lavori delle donne; i ragazzi, ormai finite le ore di studio,<br />

certamente giocavano fuori delle mura. Mi parve che da qualche<br />

parte, a una certa distanza, provenisse il suono di acute voci di<br />

giovinette; molti nuovi venuti si erano portati le famiglie appresso, e<br />

ora abitavano a Mediobogdum bambini e adolescenti di entrambi i<br />

sessi, non soltanto i quattro ragazzi di Camelot. Avviandomi verso la<br />

porta occidentale, incontrai soltanto una persona, un nuovo venuto,<br />

il cui nome ancora ignoravo. Ci scambiammo un cenno di saluto nel<br />

passarci accanto, e poi mi ritrovai da solo in prossimità del precipizio<br />

alle spalle del forte.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!