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Il Forte sul Fiume

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Poco dopo l'inizio delle nevicate, giunse il tempo dei Saturnalia<br />

romani, la settimana del 25 dicembre. Solo Lucano, io e pochi altri a<br />

Mediobogdum sapevamo che l'imperatore Costantino, meno di<br />

cent'anni prima, aveva trasformato l'antica festa dei Saturnalia<br />

romani nella data provata della nascita di Cristo. Nessuno lo aveva<br />

contraddetto - pare non fosse cosa saggia - e anche se la coincidenza<br />

parve a tutti un po' forzata, la cristianità strappò quella data ai riti<br />

dei pagani, la cristianizzò e la santificò, rendendola rispettabile quasi<br />

da un giorno all'altro. Ma per i più anziani e per quelli che<br />

ricordavano le celebrazioni pagane in tutto l'Impero, il mese di<br />

dicembre rimase il mese dei Saturnalia, quando tutti celebravano il<br />

superamento del giorno più corto dell'anno, il completamento delle<br />

preparazioni per l'inverno e la certezza di poterlo affrontare senza<br />

paura.<br />

I nostri Saturnalia di quell'inverno furono allietati dalla piacevole<br />

sorpresa di una missione di sei uomini da Camelot che recavano<br />

lettere da casa, per me e per molti degli altri. Erano scesi dal passo<br />

nelle prime ore della prima vera bufera di neve di quell'inverno, e in<br />

seguito avevano espresso la loro gratitudine agli dèi per aver<br />

compiuto l'intero viaggio, così tardi nell'anno, senza guai seri. <strong>Il</strong> fatto<br />

stesso che fossero arrivati in quel momento mi fece capire che mio<br />

fratello doveva avere cose urgenti, forse gravi, da comunicarmi e mi<br />

assentai immediatamente per leggere la sua missiva. Era lunga, e la<br />

lessi con preoccupazione crescente, notando con perplessità che non<br />

c'era un saluto iniziale che riportasse il mio nome.<br />

«Fratello,<br />

Spero che questa mia ti trovi in buona salute, anche se temo che<br />

leggerla non contribuirà alla tua serenità, dovendo essa riflettere le<br />

mie preoccupazioni attuali. So già che il suo arrivo così avanti<br />

nell'anno avrà già suscitato in te cattivi pensieri e la paura che non<br />

tutto a Camelot vada come dovrebbe. Lascia che ti tranquillizzi<br />

subito a questo riguardo. Camelot sta bene. Qui tutto procede per il<br />

meglio.<br />

Altrove, però, le cose non vanno affatto bene e degenerano<br />

precipitosamente. È tardi, e ho poco tempo per scrivere anche

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