Il Forte sul Fiume

colpo. Capiranno che le mura sono ben difese, i miei cento uomini
oltre ai tuoi. Saranno troppo lontani per riconoscerci e dedurranno
che sono le tue truppe. Se si avvicineranno, li accoglieremo con
frecce infuocate. Ho visto qualche catapulta romana sulle mura:
sono ancora utilizzabili?» Derek annuì. «Bene, assicurati che per
domani gli ingranaggi siano ingrassati e rimessi in efficienza. Vi
aiuterà Merlino. Se ne intende di queste macchine. La flotta di Liam
arriverà il giorno dopo, all'alba; l'equipaggio sarà convinto che la
città è già stata conquistata. Li spaventeremo al punto che se ne
andranno con la coda tra le gambe portando la notizia della morte
di Liam. Non torneranno presto e se lo faranno, scopriranno che
Mac Athol segue i loro movimenti. Non appena avranno girato la
prua, porterai me e Merlino a vedere questo tuo forte. Come hai
detto che si chiama?»
«Mediobogdum. »
«Siamo d'accordo?»
«Sì.» Ciascuno di noi si sputò sul palmo della mano e toccò i palmi
degli altri per sigillare il patto. Poco prima dell'alba, sporco e stanco,
mi avviai verso la branda e vi caddi riverso. Malgrado la
spossatezza, non mi addormentai istantaneamente, ma riandai agli
eventi di quella notte, riflettendo su come le cose della vita
cambiano continuamente senza mai rimanere fisse per un intervallo
significativo di tempo. Rividi Liam che moriva mentre un fiotto di
sangue gli zampillava dalla bocca. L'ultima cosa che percepii fu, ben
nascosto sotto il cuscino, il coltello che mi aveva dato Shelagh.