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Il Forte sul Fiume

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qualche cavallo in più.» Levò gli occhi verso il tetto quasi potesse<br />

scorgere il cielo plumbeo. «Potrebbero tornarci utili. Troveremo<br />

alberi sradicati, forse in alcuni punti la strada sarà bloccata e<br />

dovremo aprire un varco per il carro.»<br />

«Dedalo ha ragione. Potrebbe essere un brutto viaggio, ma la<br />

decisione spetta a te, fratello, ed è ora che tu la prenda. Ci avviamo<br />

o aspettiamo che si plachi la tempesta?»<br />

Ambrogio sospirò e si coprì la testa con il cappuccio. L'elmo era<br />

appeso alla sella.<br />

«Andiamo. È tutto pronto, anche Ludmilla. Ho promesso a<br />

Connor che saremmo arrivati oggi. Nessuno prese allora in<br />

considerazione l'eventualità del maltempo. Una promessa è una<br />

promessa. Andrò ad avvertire le donne. Di' agli altri di tenersi<br />

pronti.»<br />

Feci con la testa un cenno a Dedalo che immediatamente si avviò<br />

a dare l'ordine di mettersi in moto; Ambrogio si avviò alla volta<br />

dell'alloggio che aveva condiviso con Donuil e Shelagh. Pochi istanti<br />

dopo era già di ritorno accompagnato dalle due donne, e in breve<br />

tempo, superata la porta nelle mura del forte, ci avviavamo in fila<br />

ordinata verso la strada che scendeva fino <strong>sul</strong> fondo della valle<br />

dell'Esk e proseguiva per Ravenglass a dodici miglia di distanza.<br />

Quattro volte fummo costretti a fermarci per sbloccare la strada<br />

ostruita dai tronchi degli alberi abbattuti o dai grossi rami spezzati<br />

dalla furia del vento e ogni volta la fatica di attaccare i cavalli per<br />

trascinare quei grossi carichi ci induceva a scambiarci occhiate di<br />

perplessità <strong>sul</strong> perché dovessimo esporci quel castigo in una giornata<br />

simile. Per qualche ragione, che più tardi attribuimmo a una sorta di<br />

pazzia comune provocata dalla tempesta, nessuno si lamentò o<br />

protestò apertamente.<br />

Ci imbattemmo nel primo e più gravoso ostacolo a metà dello<br />

scosceso pendio, in un punto esposto a violente raffiche. Non si<br />

trattava di un tronco abbattuto da spostare per mezzo dei cavalli<br />

ancora freschi di forze, ma di un intrico di rami attorcigliati l'uno<br />

all'altro che ricopriva l'intera strada, una barriera insormontabile che

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