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Il Forte sul Fiume

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fare fronte all'imprevisto. Continueremo il nostro viaggio se sarà<br />

necessario.»<br />

«Speriamo che non sia necessario andare tanto lontano. Artù!»<br />

Al richiamo il ragazzo si volse immediatamente verso di me<br />

fissandomi con quei suoi strani occhi dorati che in quel momento<br />

riflettevano la luce del mattino. Non appena mi fu vicino,<br />

indicandogli con un cenno della testa il molo, gli dissi: «A terra<br />

incontrerò l'uomo che sta parlando con lo zio Connor. È il re cui ti<br />

ho accennato. Forse vorrà conoscerti, perché ha conosciuto tuo<br />

padre un tempo. Ma che lo chieda o no, voglio che tu rimanga qui<br />

ad aspettare pazientemente e ti comporti da uomo. Intesi?».<br />

<strong>Il</strong> ragazzo mi sorrise mostrando una maturità assai maggiore di<br />

quanto potessero indicare i suoi anni. Senza dire niente si limitò ad<br />

annuire con la testa.<br />

«Bravo!» Gli scompigliai i capelli e mi diressi allo sbarco,<br />

consapevole che lo sguardo di tutti era posato su di me. Sentivo che<br />

sotto i miei piedi la passerella oscillava lievemente e vedevo che <strong>sul</strong><br />

molo la folla si era diradata. Ma la mia attenzione era puntata <strong>sul</strong>le<br />

spalle ampie e la figura imponente di Derek che, volgendomi la<br />

schiena, si stagliava davanti a me e, parlando con Connor, muoveva<br />

a tratti un braccio quasi a sottolineare qualcosa di importante.<br />

Mentre mi avvicinavo, Connor mi sorrise al di sopra delle spalle<br />

di Derek, quindi allungò una mano per afferrare il braccio dell'altro e<br />

indicargli di tacere.<br />

«Scusami, Derek» disse continuando a sorridere. «C'è con me un<br />

caro amico... credo che tu lo conosca.»<br />

Fermandosi a metà discorso, Derek di Ravenglass si girò a<br />

guardarmi e io notai una ridda di espressioni guizzargli <strong>sul</strong> viso:<br />

stupore, consapevolezza, perplessità e, da ultimo, un'espressione<br />

cauta che non sapevo definire. Vi lessi il sospetto, un rapido moto di<br />

paura o di arroganza.<br />

«<strong>Il</strong> Sognatore» disse corrugando la fronte.<br />

Annuii. «Merlino Britannico.»<br />

«Sì, ricordo. La Cornovaglia e Camelot. La prima volta che ci

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