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Il Forte sul Fiume

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cassa.<br />

«Quelle cose sono molto pericolose, Cay.»<br />

«Sì, lo sono. Ma qui dentro sono al sicuro, per il momento. Le<br />

sole chiavi delle due casse sono in mio possesso. So che prima o poi<br />

dovrò esaminare tutto con la dovuta attenzione, per decidere cosa<br />

sia meglio fare di ogni singola sostanza. Non potrei mai distruggere<br />

tutto senza aver prima tentato di scoprire di cosa si tratti. Lo capisci,<br />

questo?»<br />

«Certo. Quelle sostanze rappresentano una conoscenza. Tu non lo<br />

sai, ma qualcuno, da qualche parte, conosce il modo di usare<br />

ciascuna di esse, e la conoscenza è potere.»<br />

La conoscenza è potere. Sorrisi, contento di sentirlo citare una<br />

frase che gli avevo ripetuto innumerevoli volte. Gli misi un braccio<br />

attorno alle spalle e c'incamminammo verso la casa di Shelagh e<br />

Donuil. «Stanotte pioverà» dissi, annusando l'aria. Alzò lo sguardo<br />

verso le nuvole sempre più basse e poi grugnì, esattamente come<br />

avrebbe fatto mio cugino.<br />

C'era un altro oggetto in quelle casse il cui utilizzo non era<br />

necessariamente malefico, e lo scoprii il giorno successivo. Lo<br />

menziono qui perché, per quanto a quel tempo possa essermi<br />

sembrato innocuo e quasi insignificante, divenne in realtà una delle<br />

due cose più potenti dell'intera, mefitica collezione.<br />

Trovai l'oggetto in fondo alla cassa più piccola, avvolto in una<br />

morbidissima pelle di daino. Quando aprii l'involucro, con grande<br />

cautela, rimasi dapprima inorridito da ciò che conteneva, al punto<br />

da non riuscire a toccarlo. Era una faccia umana, senza occhi ma<br />

perfettamente conservata, completa di capelli <strong>sul</strong>la testa che non<br />

c'era. Mi venne la pelle d'oca al pensiero di come doveva esser stata<br />

ottenuta: strappata a un cranio vivente e trattata poi con una tecnica<br />

che aveva conservato alla pelle la consistenza, la superficie e il colore<br />

di quando era viva, e infine riposta amorevolmente in<br />

quell'involucro.<br />

Dopo averla fissata per qualche minuto, cominciai però a notare<br />

dei particolari che contraddicevano quella mia ipotesi. Anche allora,

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