Il Forte sul Fiume

Potrei sbagliarmi. Non avremo difficoltà a procurarci il combustibile.
Di legna nei dintorni ce n'è a sufficienza per alimentare una fornace
per i prossimi mille anni. A queste condizioni, sì, credo di poter
riattivare le terme.»
«Magnifico, Dedalo!» Sorridevo. «Credo che potremo fare di
questo luogo la nostra casa... purché gli altri siano d'accordo.
Lascia che ti aiuti. Raggiungeremo il gruppo, mangeremo qualcosa
e vedremo che cosa decideranno.»
Il giudizio di Dedalo sulla riattivazione delle terme bastò a
convincere i dubbiosi, che in verità erano pochi. In meno di un'ora
avevamo convenuto di togliere gli accampamenti da Ravenglass - era
chiaro che Derek avrebbe dato la sua benedizione alla nostra
partenza - e di stabilirci lì nel punto più alto di quelle terre. Il
vecchio forte era un rudere e ciascuno aveva un'idea diversa da dove
cominciare ma convenivamo tutti che avevamo le capacità di
riattivarlo e riportarlo in efficienza per garantire condizioni di vita
decenti. Ci servivano tempo e ingenti forniture da Ravenglass, la
clemenza del clima e sufficiente determinazione. Shelagh non prese
parte alla discussione. Per ragioni sue era stata favorevole a stabilirsi
nel forte ancora prima di vederlo.