Il Forte sul Fiume

Connor mi guardava, le labbra strette. «Che ne dici?»
«Vorrei vederlo. Potrebbe essere utile» risposi stringendomi nelle
spalle.
«Ecco quello che faremo» propose Connor dopo un momento di
silenzio. «Domani, Derek, mi assegnerai un uomo che mi conduca
nell'insenatura dove nascondere le galee. Prenderemo soltanto le
nostre tre e lasceremo quelle di Liam al molo perché la sua flotta
possa vederle. Ci basterà portare con noi metà dell'equipaggio. Se
l'insenatura mi sembrerà sicura e nascosta come mi garantisci, vi
lasceremo le navi. I tuoi pescherecci riporteranno indietro gli uomini.
Quando arriveranno gli scagnozzi di Liam, scorgendo le galee del
loro ammiraglio, saranno sicuri che si trovi qui. Ma lo vedranno il
loro maledetto ammiraglio... voglio esserne sicuro.» Tamburellò le
dita sulle labbra, tenendo fissi gli occhi su di me, mentre i pensieri
seguivano un loro corso.
«Derek, durante la mia ultima visita, Blundyl mi ha portato in giro
e mi ha mostrato molte cose straordinarie. Una di queste, la ricordo
distintamente, era un vecchio deposito per imbarcazioni da carico,
ancora solido e al sicuro dalle intemperie, oltre l'estremità delle mura
occidentali, di fronte al porto. Era zeppo di catene di ferro
arrugginite, forgiate a mano, cose enormi. Te ne ricordi?»
«Sì, le avevano fabbricate i Romani. Le usavano per legare insieme
i grandi tronchi e farne una barriera galleggiante contro gli attacchi
di sorpresa. Un altro deposito simile sorge alla estremità opposta
delle mura.»
«Le catene sono ancora lì?»
«Sì, da anni. Non ne abbiamo avuto bisogno finora, ma le
abbiamo tenute in previsione di qualche eventualità futura. Vuoi
usarle? Ricostruire la barriera galleggiante? Non abbiamo il tempo.
Dovremmo abbattere gli alberi.»
«No, voglio agganciarle le une alle altre e farle correre lungo le
mura antistanti il porto, saldandole alla costruzione con pesanti
picche. Vi appenderemo in bella vista i cadaveri dei Figli di Condran
che abbiamo ucciso la notte scorsa, con Liam nel mezzo; sarà la
prima cosa che i nostri visitatori scorgeranno all'arrivo. Un brutto