Il Forte sul Fiume

avere avuto il tempo di proferire parola. Liam ignorò l'interruzione e
continuò a perlustrare la sala tutto intorno, girandosi lentamente
finché non si trovò di nuovo con la faccia alla tavolata. I suoi occhi
allora si fissarono su di me.
«Gran bell'occhio, amico. Devi essere quello che oggi pomeriggio
ha avuto da ridire con i miei uomini. Merlino di Camelot,
benvenuto nel mio avamposto, nel mio nuovo regno, visto che è
compito del sovrano accogliere gli ospiti. Ma mentirei se ti dessi il
benvenuto. Ti alita intorno il fetore dei gaelici di Athol; sarai
bruciato come tutte le sue carogne.» Tacque all'improvviso e si girò a
guardare Derek che aveva imprecato sottovoce. «Che cos'è? Vuoi
dire qualcosa? Le tue ultime parole in qualità di re?»
«Sei pazzo» grugnì Derek. «La mia gente ti annienterà.»
«Annientarmi?» Liam scoppiò in una risata fragorosa, ma subito
l'espressione gli si irrigidì in una maschera di odio. «Quale gente?
Regni su un gregge di pecore, vecchio mio, su una mandria di
bestiame. O sono io che ho sottovalutato le tue migliaia di
coraggiosi nascosti nella foresta? È bastata la metà del mio
equipaggio per conquistare il tuo avamposto. Tre quarti dei miei
stanno facendo bisboccia, disarmati, con i tuoi per ubriacarli e
renderli incapaci di tenersi in piedi. Più tardi, stanotte, quando
saranno tutti incoscienti - i tuoi uomini, non i miei - completeremo la
rivolta. La mia flotta arriverà dopodomani. Puoi dare la colpa a quel
porco del tuo amico Mac Athol e ai suoi scagnozzi se il tuo regno è
durato un giorno di meno. Se non fossero venuti, avresti regnato
fino a domani sera. Che siano presenti e disarmati mentre grufolano
alla tua tavola, è una fortuna inaspettata, imprevista ma assai
gradita.» Si interruppe, mentre la sua voce e il suo viso, con una
straordinaria trasformazione, assunsero ancora una volta
l'espressione di una simulata buona volontà.
«Ecco quello che accadrà di qui a poco. Alcuni miei amici
aspettano con i bambini e con una delle donne portate qui oggi dai
nuovi venuti. Vedo che l'altra donna è tra noi, sicché non manca
nessuno all'appello.» Con un cordiale cenno della testa indicò
Shelagh che, seduta a occhi spalancati vicino a suo marito, lo fissava
con odio. Rivolgendosi di nuovo a Derek, Liam proseguì: «Cerca di