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Il Forte sul Fiume

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di un drago. Infine Shelagh aveva visto me, che guardavo la scena<br />

dall'ombra <strong>sul</strong>lo sfondo. Aveva visto il drago rosso riprodotto <strong>sul</strong><br />

mio petto, e l'aquila venire a posarsi <strong>sul</strong>la mia spalla.<br />

Narrai tutto questo a Shelagh, senza tralasciare nulla. Seguì un<br />

lungo silenzio.<br />

«Hmm» disse infine lei. «La tua memoria è incredibilmente precisa,<br />

dopo dieci anni.»<br />

La contraddissi con un sorriso. «Non dovrebbe sorprenderti. Eri la<br />

sola persona che avessi mai incontrato che faceva sogni come i miei,<br />

e per giunta io stesso comparivo nel tuo sogno. Certo che mi ricordo<br />

ogni minimo dettaglio. Ma perché me ne parli adesso?»<br />

Questa volta l'avevo davvero sorpresa. «E me lo chiedi? È mai<br />

possibile che tu non veda alcun nesso tra quel sogno e quello che è<br />

successo oggi?»<br />

Mi sforzai di non sembrare sarcastico. Non volevo ferire i suoi<br />

sentimenti, visto che in tutta sincerità, persino in quel momento,<br />

quel nesso non lo vedevo. L'aquila nel suo sogno aveva ucciso un<br />

lupo gigantesco, la mia aveva ucciso solo una piccola volpe.<br />

«Mi sembra di capire che tu invece lo vedi» dissi infine.<br />

«Certo che lo vedo, e dovresti vederlo anche tu. Ma c'è un altro<br />

motivo. Devi sapere che ho rifatto quel sogno, due notti fa, e questa<br />

volta era cambiato.»<br />

Aggrottai la fronte, chiedendomi dove mi volesse portare con<br />

quei discorsi. <strong>Il</strong> romano razionale e civilizzato - la parte cinica e<br />

incredula di me, così riluttante a riconoscere l'esistenza di una<br />

potenza sovrannaturale dei sogni - combatteva quella che<br />

considerava la parte celtica, superstiziosa e pericolosamente<br />

credulona. Ma sentendo l'intensità della sua voce, decisi di<br />

assecondarla.<br />

«Cambiato? In che modo?»<br />

Fece una pausa, guardandomi, poi continuò. «Quel sogno fu<br />

molto importante per me, Cay. Era troppo simbolico, per essere<br />

ignorato. Negli anni che sono trascorsi da allora, sono sicura di aver<br />

capito alcune delle cose che profetizzava.»

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