Il Forte sul Fiume

Era quello che intendevo dire? Dovevo fare attenzione a come
rispondere.
«No, Artù. Non intendevo questo. Mi induci a pensare a fondo
sul significato delle mie parole e mi è difficile essere preciso. Lasciami
riflettere per un po'.» Rimase a guardarmi finché non fui pronto a
riprendere la parola.
«La realtà è che i mediocri, la massa degli uomini cui ho
accennato, sono indolenti quando il nocciolo si riduce a una
questione di onore e disonore. Preferiscono la vita tranquilla, senza
complicazioni; non hanno voglia di pensare a cose di cui non
capirebbero il significato. Non che siano privi del senso dell'onore,
capisci? Vuol dire solo che sono...»
«... deboli.» Quell'unica parola, che rivelava la profondità di
pensiero del ragazzo, mi lasciò attonito. Sbattei le palpebre e
tossicchiai per nascondere la sorpresa, ma non vedevo ragione per
criticare l'adeguatezza della parola da lui scelta.
«Deboli... sì. Credo che sia l'aggettivo più adatto a qualificarli. Gli
uomini sono nella gran massa deboli, contenti di lasciare la loro
sorte nelle mani di altri più risoluti.»
«Più forti, buoni e cattivi.»
«Sì. Ricordi qual è stato il punto di partenza di questa discussione?
Tu vedi le cose con i tuoi occhi, gli occhi di un ragazzo, in termini di
bianco e nero, mentre nel mondo, il mondo nel quale dobbiamo
vivere, è raro poter distinguere con chiarezza questi colori. Il tuo
pony, Primo, è bellissimo; il suo mantello è pezzato: chiazze bianche
e chiazze nere. Secondo te, è un cavallo nero con macchie bianche, o
un cavallo bianco con macchie nere?»
Sorrise. «Ci ho pensato spesso, ma non sono mai riuscito a
stabilirlo. Che ne pensi tu?»
«Non mi serve pensare, lo so già. Non è né l'uno né l'altro. È un
cavallo bianco e nero, raro e pregiato. Pochi sono gli esemplari in
natura con simili colori. Pochi uccelli, una razza di bovini, alcuni
maiali, pochissimi pony. Spesso i colori sono mescolati, e questo ci
riporta al punto dove eravamo... uomini e ragazzi. Il nero misto al
bianco dà il grigio. Il nero e il bianco, nel senso di un'assoluta