L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 97
(xxvi) D(is) M(anibus) s(acrum). / L(ucius) Vib(ius) Sote[r] / vix(it) ann(is) XLI[---], /
Vib(ia) Lecata vix(it) / ann(is) XXXVI; L(ucius) Vib(ius) / Niceros f(ecit) filius. (142)
(xxvii) ------ / [--- vix(it)] / [a]nn[is] XVI, d(ies) XXI; fecit Iuli(us) / Pancarpus et / Iulia
Eutyxis ma(ter). (CIL X 7072)
Nel (xxvii), il verbo ha comunque la forma del singolare.
Ho detto sopra che non ci sono esempi del formulario L3 in cui il defunto avrebbe un
epiteto. Questo è raro anche nel formulario L4. Il seguente esempio, in cui la struttura di S2
non è chiara, a causa delle abbreviazioni, è quindi eccezionale:
(xxviii) D(is) M(anibus) s(acrum). / L(ucius) Cassius / Hermes / optimus / virorum / vix(it)
ann(is) LX; / IIII f(ilii) p(osuerunt) p(atri) m(erenti) (?). (66)
Di solito, il verbo in S2 è facio, ma nel (xxviii), sembrerebbe essere pono. Lo stesso verbo viene
usato anche nel (xxix):
(xxix) +[-]+[--- vixit an-]/nos XX; [---] / ¢pÜosuit c`[ompa]/ri (?) dul[cissim- ---]. (156)
L'esempio seguente rappresenta uno sviluppo del formulario L4a. I defunti sono due,
ma la menzione del secondo non è stata inclusa nella parte iniziale, ma dopo la menzione del
dedicante:
(xxx) [D(is)] M(anibus) s(acrum). / [---]nte¢iÜus Seleucus / [vix(it)] ann(is) XIII, m(ensibus)
VIII; P(ublius) / [---]nte¢iÜus Seleucus pat(er) / [fil(io)] pio et Simbolico / [ne]poti eius; vix(it) an(nis)
XVI, / m(ensibus) VII. (CIL X 7088)
Malgrado la parola eius, Symbolicus dovrebbe essere il nipote del dedicante.
Nelle categorie che contengono l'elemento S1, l'ordine degli elementi dentro la frase è
rigorosamente fisso: il nome ha quasi sempre la posizione iniziale. C'è una sola eccezione, collocata
tra le catanesi in questa edizione, 55, con il verbo all'inizio; la forma grafica è vicsit.
Nella discussione del formulario L4, l'età del defunto è sempre stata inclusa come un
costituente obbligatorio. In effetti, senza l'indicazione dell'età L4 sembrerebbe incompleto. Tra
le iscrizioni di Catania, c'è un possibile caso di L4 senza età, la perduta CIL X 7063; ma in essa,
il formulario potrebbe anche essere L5. 399
In alcuni casi al formulario L4 è stato aggiunto il nesso sibi et suis, costituente
necessario del formulario L7, che sarà presentato sotto. I seguenti epitaffi formano un gruppo
intermedio tra L4 e L7, ma sono piuttosto da classificare sotto L4:
(xxxi) D(is) M(anibus) s(acrum). / Valeria Thermitana vixit / annos III, mens(es) IIII, dies VI;
/ Valerius Eutyches et Lysidia / Thaumas ¢tÜe parentes fecerun(t) / filiae piissimae / et sibi et suis. (CIL
X 7099)
(xxxii) [D(is) M(anibus) s(acrum). (?)] / Neria[--- vix(it) ---] / m(enses) VIIII, d(iebus) [---] /
nus fil(iae /-io) [---] / vibus s[ibi et] / s(uis) f(ecit). (113)
Dei due esempi, (xxxi) conteneva sicuramente l'invocazione. Nello stesso modo era
forse formato anche l'epitaffio frammentario 162; non ci sono altri esempi.
399 La lettura di F. Carrera, l'unico testimone, è: D(is) M(anibus). / Decimia Gamice / TE Decimius Aga/pomenus
piis/simae colliber(tae). TE potrebbe essere et in nesso, ma credo piuttosto che la lettura sia erronea; o il primo nome è
al nominativo (L4), o si dovrebbe emendare: Decimia Gamice (dat.) T. Decimius ecc. (L5). Delle iscrizioni del
Museo Civico, si può anche segnalare il nr. 247, ma la sua provenienza è incerta.