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L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

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298 Kalle Korhonen<br />

D(is) M(anibus).<br />

Hic posit[a est]<br />

Iulia Ba[---]<br />

Concord[i- ---]<br />

5 [---]+[---]<br />

------<br />

2: Integrato per motivi di simmetria.<br />

Il formulario è insolito, con il nesso hic posita est collocata subito dopo l'iniziale D. M. Da<br />

sola, il nesso è più comune nelle iscrizioni cristiane. Tra le iscrizioni urbane pagane conosco<br />

un solo parallelo assai simile, CIL VI 36507. (Nell'epigrafia urbana è rara anche la variante più<br />

comune, hic sita/-us est, in collegamento con D. M. – mi è noto soltanto CIL VI 11693). –<br />

Concord-, la prima parola dopo il cognome di Iulia, è probabilmente il nome Concordius/-ia e<br />

appartiene al dedicante dell'epitaffio. Questo nome poteva essere usato come gentilizio o<br />

come cognomen (i derivati sono meno verosimili). 239 – Datazione: I secolo – prima metà del II.<br />

254. Inv. 630 (Sala VII, 274). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.<br />

Lastra marmorea pseudoansata, con ansa rozzamente incisa, mutila a sinistra. Sul retro, la copia<br />

"gallettiana" nr. 427. 18 x (34,5) x 1,5; alt. lett. 3,8-4,0.<br />

Provenienza urbana (vd. sopra).<br />

[--- Ru]finus<br />

[---] fecit.<br />

L'iscrizione appartiene probabilmente alla cultura epigrafica cristiana, per la forma<br />

semplice e le grandi misure (la larghezza complessiva doveva essere 50 cm ca.), anche se<br />

mancano simboli esplicitamente cristiani. Per l'integrazione del nome a r. 1, l'unica possibilità<br />

è Rufinus (sono da escludere i nomi gentilizi in -finus, elencati in Solin – Salomies 1994, 282). –<br />

Datazione: III – V secolo.<br />

255. Inv. 629 (Sala VII, 273). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Frammento centrale di una lastra marmorea. Sul retro, la copia "gallettiana" nr. 504. Due solchi<br />

profondi in alto, forse non contemporanei all'iscrizione. (15) x (28) x 2; alt. lett. 3,7-4,0. Lettere poco<br />

profonde. Forma del sigma: %.<br />

Provenienza urbana (vd. sopra).<br />

[---]now<br />

------<br />

Le lettere sono la parte finale di un nome maschile. Credo che si tratti di un'epigrafe<br />

paleocristiana in base alla forma della lastra e delle lettere, anche se mancano simboli<br />

esplicitamente cristiani. – Datazione: III – V secolo.<br />

239 In teoria, non è escluso un riferimento all'origine di Iulia, da Concordia, ma tali indicazioni pertinenti alle<br />

donne sono molto rare.

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