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L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

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190 Kalle Korhonen<br />

marito sembrerebbe essere al dativo, e quindi Crescens. 118 Il cognome della nutrix è<br />

problematico – sarà uno dei nomi in –dris, gen. –dridis, ad es. Maeandris, Menandris o Sosandris.<br />

Comunque, la flessione regolare sarebbe –dridi, e questi cognomi sono rari almeno a Roma<br />

(per le attestazioni, vd. Solin 1982, 246, 644, 151). La forma del genitivo sembra ancora meno<br />

verosimile. – Datazione: fine del I secolo – II secolo.<br />

55. Inv. 416 (Sala VII, 60). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea. Retro liscio. Il lato inferiore è stato tagliato poco accuratamente; nel centro del lato,<br />

una cavità (profondità 1,3). 32,5 x 35,5 x 4; alt. lett. 1,5-3,1. Lettere non molto regolari. M e N<br />

lievemente corsiveggianti. F con un piedino a sinistra; G con un pilastrino allungato sotto la riga.<br />

Punti oblunghi o a forma della striscia.<br />

Provenienza: probabilmente Catania. La testimonianza più antica risale al Ferrara, che vide l'iscrizione<br />

nel Museo Biscari e la pubblicò tra i marmi portati da Roma (ma l'informazione è confusa, cfr. cap.<br />

1.5.1.2); Mommsen la collocò tra le urbane. A mio avviso, è più verosimile che sia catanese, visto<br />

soprattutto il formulario L4, con D. M. S. (vd. pp. 123-24).<br />

D(is) M(anibus) s(acrum).<br />

Vicsit Anthimus<br />

annis *n(umero) LXII,<br />

men(sibus) *n(umero) VI, hor(is) III;<br />

5 Flavia Faustina coniugi<br />

bene merenti<br />

fecit.<br />

CIL VI 11858; CIL X 1088*, 30 (Mommsen). Ferrara 1829, 430 nr. 17.<br />

Negli epitaffi, vixit è molto raro nella posizione iniziale; non conosco altre attestazioni<br />

catanesi, e nessun caso nel materiale epigrafico urbano pagano o cristiano. Comunque, la<br />

prassi trova confronto nell'epigrafia greca cristiana di Catania e Siracusa, dove è comune che<br />

l'epitaffio cominci con il verbo "vivere" o "morire", in un'iscrizione catanese appunto con<br />

zhsen (IG XIV 543a; vd. p. 108 nr. (xvii)). 119 Il nesso annis … n(umero) è attestato a Catania in<br />

un'iscrizione cristiana (202) e in un'altra epigrafe del Museo Civico, collocata qui nel gruppo<br />

"provenienza incerta" (245). È ben attestato a Roma. 120 – C'è una [Fl]avia (?) C. f. Faustina in<br />

CIL X 7067, pure catanese; la combinazione onomastica doveva tuttavia essere comune. –<br />

Datazione: seconda metà del II secolo – III secolo.<br />

118 Il genitivo da Crescentius è inverosimile, visto che il nome della nutrix è al dativo. Sui due cognomi, vd.<br />

Kajanto 1965, 234: erano comuni in Africa. Crescens poteva essere femminile, ma l'uso maschile è più comune.<br />

119 Con il verbo per "morire", Catania: nr. 200; Libertini 1931a, 45 nr. 10 = Ferrua 1989, 106 nr. 408a; Siracusa: ad<br />

es. IG XIV 111 (= IGCVO 949) e 152 (= IGCVO 492); NSA 1895, 486 nr. 167 (= IGCVO 717); NSA 1909, 349 (= IGCVO<br />

6); RAC 17 (1940) 51-53 nr. 4; RAC 65 (1989) 143-44 nr. 1 (= SEG XXXIX 1022); RQA 10 (1896) 11 nr. 2 (= IGCVO<br />

1111), 47 nr. 83 = IGCVO 946, 49 nr. 84 (= IGCVO 127) ecc.<br />

120 Per le attestazioni, vd. M. L. Caldelli, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino (a c. di S. Panciera;<br />

Tituli 7), Roma 1996, 280 n. 504.

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