L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 147
5. Senza nr. inv. Magazzino superiore. Museo Civico.
Lastra di forma irregolare in pietra calcarea grigiastra, mutila a destra. Retro grezzo. 43 x (34) x 6; alt.
lett. 3-9. Forme delle lettere: alfa con la traversa spezzata; E; forma del xi: come lo Z con una traversa;
O; nel fi, la parte media tonda e piccola. La lunga rigatura non appartiene alla scrittura.
Provenienza: probabilmente Catania. Non può essere urbana la lastra proveniente dalle collezioni
civiche (visto che è rimasta inedita; cfr. anche pp. 64, 66-67), e lo stesso materiale viene usato anche in
iscrizioni certamente catanesi.
FilÒje[ne]
xa›re.
Inedita.
L'integrazione del nome si basa sulla verosimiglianza, ma il defunto poteva anche
essere una donna (Filoj°nh / -na, Filojen¤w); teoricamente anche altri nomi maschili come
Filojen¤dhw / -daw o Filoj°nhw (cfr. Solin 1982, 746) sono possibili. – Datazione: II-I secolo a. C.
6. Senza nr. inv. Cortile, attaccato nel muro. Museo Civico.
Blocco irregolare in pietra calcarea grigiastra. Superficie corrosa e coperta da lichene. 40 x 55 x 14; alt.
lett. 6. Forme delle lettere: alfa con la traversa spezzata; E, O, S.
Provenienza: probabilmente Catania. L'iscrizione proviene certamente dalla Sicilia orientale; visto che
appartiene alle collezioni civiche (è rimasta inedita) e che il materiale è stato usato anche per altre
iscrizioni catanesi, è verosimile la provenienza locale (cfr. pp. 64, 66-67).
O`+OD`A`SA[---]
+A xa›re.
Inedita.
1: La prima lettera potrebbe anche essere un V.
Non è stato possibile decifrare il nome del defunto. Le rigature sotto e sopra le righe
non sembrano lettere. – Un parallelo per la tipologia è ad es. IG XIV 364a = IG Mus. Palermo
39. – La datazione non può che essere generica: dal III secolo al I a. C.
ISCRIZIONI DI EPOCA ROMANA
Dediche
DEDICA AL GENIO DELLA CITTÀ DI CATANIA
7. Inv. 2 (Sala I). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea. Lati sinistro e destro lisci. Retro liscio, con una sporgenza (specie di cornice?) su tutti
e due i lati. Superficie lievemente convessa. 62 x 58 x 4,5-6; alt. lett. 6-8 (rr. 1 e 7) / 4-6 (rr. 3-4). Lettere
profonde ma alquanto irregolari. Nella G il tratto ha la forma di una coda; nelle L i bracci tendono
verso il basso; la forma delle M è corsiveggiante. 1: A con la traversa spezzata; in altre A la traversa è
dritta. 1-2: E senza bracci superiore e inferiore; 3: la prima E senza braccio superiore; 6: F senza
braccio superiore; 7: l'ultima E senza il tratto intermedio. Punti a forma di striscia obliqua dopo VC
(r. 6) e dopo CONS (r. 7).
Provenienza: Catania. L'iscrizione fu ritrovata il 18 maggio 1770 "nelle scavazioni del nostro teatro ...;
pochi palmi di essa un torso di magnifica statua trovossi" secondo Biscari. Il ritrovamento fu uno dei