18.06.2013 Views

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

296 Kalle Korhonen<br />

3. ISCRIZIONI URBANE<br />

(250–364)<br />

In questa sezione l'ordine delle iscrizioni è il seguente: 1) iscrizioni inedite; 2) iscrizioni<br />

autentiche segnalate tra le aliene o le false del CIL X, ma escluse dai corpora urbani; 3)<br />

iscrizioni pagane incluse nel CIL VI, nell'ordine dei numeri; 4) iscrizioni cristiane incluse nelle<br />

ICUR.<br />

Iscrizioni inedite<br />

Le lastre che contengono le iscrizioni seguenti (250–255) furono riutilizzate come supporti per<br />

copie prodotte nel Settecento. Visto che le copie si confezionavano a Roma (cfr. cap. 1.3.4.1),<br />

per tutte le iscrizioni di questa sezione si può proporre una generica provenienza urbana.<br />

Sono tutte funerarie; quattro sono pagane e due sembrano appartenere all'epigrafia cristiana.<br />

250. Inv. 906 (Sala IX, 85). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.<br />

Lastra marmorea mutila a destra. Sul retro, la copia settecentesca nr. 535. 21 x (30,5) x 1,7; alt. lett. 3,5-<br />

4,0.<br />

Provenienza urbana (vd. sopra). Mentre nel Museo Biscari veniva certamente esposta la faccia con la<br />

copia, nell'ordinamento del Museo Civico è rimasta visibile questa faccia, come emerge dalle<br />

fotografie eseguite dalla Soprintendenza BB. CC. AA. nel 1996 (positivo nr. 98142).<br />

H(oc) m(onumentum) C(ai) Calpur[ni ---]<br />

ti et Iuniae Sa[---; libertis]<br />

libertabusqua[e poste-]<br />

risque aeorum, h[eredem n(on) s(equetur) (?) ---]<br />

È notevole il formulario. H M deve qui significare hoc monumentum (un errore H M pro<br />

D M non è plausibile). Per il formulario, mi è noto un parallelo urbano, CIL VI 14192, con<br />

personaggi che portano lo stesso gentilizio: Hoc monumentum / [-?] Calpurni Repentini / Magni<br />

et Calpurniae / [---]uminaris matris + / + heredem no[n sequetur]. Anche nella nostra iscrizione i<br />

nomi sembrano essere al genitivo. La frase iniziante con h(oc) m(onumentum) finisce con il<br />

cognome di Iunia. – Come in CIL VI 14192, l'H della r. 4 iniziava una formula come heredem<br />

(exterum) non sequetur, forse abbreviata. Anche h(uic) m(onumento) d(olus) m(alus) a(besto)<br />

potrebbe essere possibile. – Se le righe sono di lunghezza uguale, il cognome di C. Calpurnio<br />

doveva essere assai breve. – Notevoli sono anche le due ae per e, una grafia rara in una<br />

formula altrimenti molto comune. Le lettere sono assai simili a quelle dell'iscrizione seguente.<br />

– Datazione: seconda metà del I secolo – II secolo.<br />

251. Inv. 912 (Sala IX, 91). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Frammento centrale di una lastra marmorea. Sul retro, la copia "gallettiana" nr. 482. (14,5) x (22,5) x 1,9;<br />

alt. lett. 3,3-3,6.<br />

Provenienza urbana (vd. sopra). Mentre nel Museo Biscari veniva certamente esposta la faccia con la<br />

copia, nell'ordinamento del Museo Civico è rimasta visibile questa faccia, come emerge dalle<br />

fotografie eseguite dalla Soprintendenza BB. CC. AA. nel 1996 (positivo nr. 98142).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!