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L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

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398 Kalle Korhonen<br />

Copie di altre iscrizioni probabilmente antiche e urbane<br />

540. Inv. 325 (Sala VI, 133). Magazzino del cortile. Collezione dei Benedettini.<br />

Lastra marmorea. Retro liscio. 19,5 x 38 x 3; alt. lett. 3,4-3,8. Mano apparentemente 2, ma con apicature<br />

e più accurata del solito. Spazi come indicato.<br />

aelia eediliae ae / liae calistiche / aeliae rvfin a pat / ronafecaervnta<br />

CIL X 1089*, 24. P. Scammacca, Cod. Maruc. A 77 f. 13r ("ritrovata l'an. 1745").<br />

Una plausibile restituzione del testo sarebbe:<br />

Aelia [---]illa, Aelia Callityche Aeliae Rufinae patronae fecaerunt.<br />

Questo, però, presuppone che il copiatore abbia spesso scambiato una forma in –ae per<br />

una forma in –a, il che è strano. Il cognome della prima Aelia doveva finire in -illa, ma è stato<br />

cambiato; Fadilla sembra troppo nobile. CALISTICHE sta per Callityche.<br />

541. Inv. 386 (Sala VII, 30). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.<br />

Mattone di terracotta. 17 x 27 x 3,2; alt. lett. 1,7-2,2. Mano B.<br />

c·arivsaria / ivlivs·c·arivs<br />

CIL X 1089*, 41. P. Scammacca, Cod. Maruc. A 77 f. 9r.<br />

Se esisteva un archetipo autentico, era frammentario; conteneva almeno il gentilizio<br />

Iulius e il prenome C. (due volte).<br />

542. Inv. 582 (Sala VII, 226). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea. Retro liscio. 22 x 32 x 2; alt. lett. 2-3,2. Mano A. Spazi come indicato.<br />

avidiae valeriat / conivgii vconpa/rabili fecit·m·avr/elivs·sassiarhis<br />

CIL X 1089*, 47. Torremuzza 1769 1 , 134 nr. 7; 1784 2 , 140 nr. 7 (da I. Biscari, cfr. sopra, p. 45); Ferrara 1829, 420 nr. 15.<br />

L'originale doveva suonare Avidiae Valeriae coniugi inconparabili fecit M. Aurelius<br />

Asiarches. Il cognome Asiarches è attestato a Roma (vd. Solin 1982, 1018), dove uno dei<br />

personaggi che portano il nome è un M. Aurelius Aug. lib. (CIL VI 13029). Quest'ultimo divise<br />

il monumento funerario con una Seia Marciane; forse non si tratta dello stesso uomo.<br />

543. Inv. 882 (Sala IX, 61). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea ricomposta da quattro frammenti. 15 x 34 x 1,6; alt. lett. 1,8-2,3. Mano A. Scrittura<br />

continua. Alcune lettere nelle righe 2-3 sono coperte dall'intonaco.<br />

avidiae valeriat co/nivgi inc[o]mparabili / fecit m·av[rel]ivs sassiar/his<br />

CIL X 1089*, 47.<br />

Per il commento, vd. il nr. precedente.<br />

544. Inv. 446 (Sala VII, 90). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.<br />

Mattone di terracotta. 19 x 21,5 x 4; alt. lett. 2-2,5. Mano B. Scrittura continua. 1 N inversa.<br />

florentivs / se vivo fecit<br />

CIL X 1089*, 102. P. Scammacca, Cod. Maruc. A 77 f. 11v (da cui A. F. Gori, Cod. Maruc. A 6 f. 86r).<br />

È inverosimile che l'archetipo sia CIL VI 2283, di cui esiste almeno la copia CIL X 947*, 1<br />

= BCAR 95 (1993) 100, fig. 8.

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