L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 371
Copia di CIL VI 13806 (dove collazione dei testi) (= Imagines Mus. Cap. 300-1 nr. 872); CIL X 1089*, 55. Ferrara 1829,
430 nr. 8.
La provenienza dell'originale è ignota; è finito nei Musei Capitolini (Guasco 1775).
429. Inv. 484 (Sala VII, 128). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea. Manca l'angolo inferiore sinistro. Retro liscio. 10,5 x 24 x 1,9; alt. lett. 1,3-2. Mano A.
caecilia·C·l / favstillia / v·a·xxiv
Copia di CIL VI 13812; CIL X 1089*, 56. Torremuzza 1769 1 , 125 nr. 12; 1784 2 , 131 nr. 13 (da I. Biscari, cfr. sopra, p.
45); Ferrara 1829, 416 nr. 20.
L'originale ha Faustilla. Segnalato nella collezione Vettori da Donati (1765), è finito nei
Musei Vaticani.
430. Inv. 915 (Sala IX, 92). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea mutila a destra (vista per intero da Mommsen e dagli anteriori). Retro parzialmente
liscio. 27,5 x 34 x 1,6; alt. lett. 2,1-3. Mano A. Scrittura continua.
caesenniae d m / ploce m livivs / ivcvndvs conigi / optimae posvit
Copia di CIL VI 13948 (dove il testo della copia); CIL X 1089*, 58. Torremuzza 1769 1 , 135 nr. 11; 1784 2 , 141 nr. 11 (da
I. Biscari, cfr. sopra, p. 45); Ferrara 1829, 427 nr. 11. – La parte perduta dopo Mommsen è stata indicata con
sottolineatura.
L'ordine originale delle righe 1-2 è stato confuso nella copia. L'originale, la provenienza
del quale è ignota, si conserva nei Musei Vaticani, come anche un'altra copia menzionata nel
CIL VI.
431. Inv. 462 (Sala VII, 106). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.
Mattone di terracotta. 10,5 x 18 x 3; alt. lett. 1,7-2. Mano B.
clpvrniae / grapta
Copia di CIL VI 14228 (dove il testo della copia); CIL X 1089*, 61. P. Scammacca, Cod. Maruc. A 77 f. 11r
("Terracotta") (da cui A. F. Gori, Cod. Maruc. A 6 f. 86r "Tarracinae inventa" !). – 2 GRAPTE Mommsen.
L'archetipo (Calpurniae Grapte) fu visto nel Settecento "apud lapicidam post ecclesiam
collegii Graecorum" (D. Giorgi, nel 1736) e presso Sig. Napoglione (Seguier; cfr. il nr. 468); gli
editori del CIL VI l'hanno segnalato a Parigi.
432. Inv. 495 (Sala VII, 139). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini..
Lastra marmorea. Retro liscio. 24 x 30 x 2,3-3,3; alt. lett. 2-3. Mano A. Scrittura continua. 3 PE in nesso
(la P fu incisa per errore).
d m / ti clavdio herm/eti minvcia agpe/le cocoivgi ben/ 5emerenti feci
Copia di CIL VI 15107 (dove il testo della copia); CIL X 1089*, 66.
L'originale ha Agele coiugi … fecit. Fu visto nella collezione Mazzanti nel Seicento, a cui
risalgono le notizie più recenti; viene riportato nel CIL VI sulla base di letteratura secondaria.
Vista l'esistenza della copia, sembra che l'archetipo sia appartenuto più tardi alla collezione
Altieri (cfr. p. 34).
433. Inv. 623 (Sala VII, 267). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea. Retro liscio. 25 x 73,5 x 2,6; alt. lett. 2,8-3,5. Mano A. Spazi come indicato. 1: Foglia di