L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

306 Kalle Korhonen
267. Inv. 577 (Sala VII, 221). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra quadrata marmorea con una cornice modanata. Retro liscio. 14 x 15 x 2,1; alt. lett. 1,6-2,0. Punti
triangolari.
Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.
Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5). Luogo di
ritrovamento ignoto. Segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza.
D(is) M(anibus).
Asiciae
Proculae
Threptus li(bertus)
5 pa(tronae) b(ene) m(erenti) fec(it).
CIL VI 12516; CIL X 1088*, 50 (Mommsen). R. Venuti, Cod. Vat. lat. 7935 f. 41r; A. Guarnieri, Schede di Osimo f. 331
g (da R. Venuti; cit. nel CIL); Torremuzza 1769 1 , 124 nr. 11; 1784 2 , 131 nr. 12 (da I. Biscari, cfr. sopra, p. 45); Ferrara
1829, 418 nr. 5.
Per motivi di spazio viene usata l'insolita abbreviazione LI per libertus (le attestazioni: S.
Stefanelli, in L. Avetta (a c. di), Roma – Via Imperiale (Tituli 3), Roma 1985, 128-29). –
Datazione: seconda metà del I secolo – II secolo.
268. Inv. 579 (Sala VII, 223). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea. Retro liscio. Fori per affissione negli angoli. 18 x 30 x 2,0; alt. lett. 2,0. 1: I montante
(2,4). Punti triangolari.
Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.
Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5). Luogo di
ritrovamento ignoto. Segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza.
Diìs Manibus
A(ulo) Atinio
Onesimo.
CIL VI 12669; CIL X 1088*, 52 (Mommsen). R. Venuti, Cod. Vat. lat. 7935 f. 41v; A. Guarnieri, Schede di Osimo f.
227v d (da R. Venuti; cit. nel CIL); Torremuzza 1769 1 , 165 nr. 14; 1784 2 , 173 nr. 15 (da I. Biscari, cfr. sopra, p. 45);
Ferrara 1829, 414 nr. 2.
Datazione: I secolo – prima metà del II.
269. Inv. 567 (Sala VII, 211). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea centinata con crescente lunare inciso al centro e acroteri decorati con foglie (manca
l'acroterio sinistro). Campo epigrafico riquadrato in tre lati con cornice incisa a linea ondulata. 29 x
21,5 x 2,2; alt. lett. 1,6-2,4. 1: I montante. Punti triangolari.
Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.
Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5). Luogo di
ritrovamento ignoto. – Segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza.
Dìs Manibus.
M(arco) Avidio
Symphoro
Sabidia Aster