L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 327
311. Inv. 884 (Sala IX, 63). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.
Lastra marmorea. Retro grezzo. 33 x 22 x 5,5; alt. lett. 2,0-3,3. Caratteristiche corsiveggianti; righe non
dritte. F montanti. Punti triangolari.
Provenienza urbana. "Effossa pone basilicam S. Pauli in vinea monachorum" nel 1707 (Bianchini; cit.
nel CIL); "effossa in basilica S. Pauli extra moenia urbis c. A. D. 1725; exscripsi die 24 Maij 1734"
(Giorgi; la sua vaga data di ritrovamento può essere erronea). – Trasportata a Catania tra 1734 e 1740,
perché segnalata nel Museo dei Benedettini da Amico. Ferrara specifica: "Nel benedittino sopra un
marmo che il P. Scammacca portò da Roma".
D(is) M(anibus).
Murria Fortunata
et
Iulia Spata-
5 ¢lÜe fecerunt
Cocceio Diligenti
b(ene) m(erenti).
CIL VI 22728; CIL X 1088*, 246 (Mommsen). F. Bianchini, Cod. Bibl. capit. Verona 347 (250), f. 45 (cit. nel CIL); D.
Giorgi, Cod. Bibl. Casanatense 1125 f. 170v nr. 22; Muratori 1739-42, 1483 nr. 12 (da P. P. Ginanni); Anonimo (1),
Cod. Maruc. A 77 f. 142v; Amico 1741, 220 nr. 21; Torremuzza 1769 1 , 176 nr. 76; 1784 2 , 188 nr. 90 (da V. M. Amico,
cfr. sopra, p. 45); Ferrara 1829, 415 nr. 3. – Cfr. Filippi 1998, 16, 77, 89.
4-5: SPATA/IE lapide.
Datazione: II–III secolo.
312. Inv. 591 (Sala VII, 235). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra pseudoansata marmorea con fori per affissione nelle anse. Retro liscio. 12,5 x 30 x 2,3; alt. lett.
2,2-2,7. Punti a forma di uncino.
Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.
Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5). Luogo di
ritrovamento ignoto. Segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza.
Octavia Q(uinti) l(iberta)
Stratonice.
CIL VI 23363; CIL X 1088*, 262 (Mommsen). R. Venuti, Cod. Vat. lat. 7935 f. 38v; A. Guarnieri, Schede di Osimo f.
215 (da R. Venuti; cit. nel CIL); Torremuzza 1769 1 , 129 nr. 39; 1784 2 , 136 nr. 44 (da I. Biscari, cfr. sopra, p. 45);
Ferrara 1829, 422 nr. 10.
Il cognome femminile Stratonice aveva nel mondo romano un carattere servile (cfr. H.
Solin, Arctos 19 (1985) 189-90 = id. 1998, 245; le attestazioni urbane in id. 1982, 146-47). –
Datazione: I secolo.
313. Inv. 320 (Sala VI, 128). Magazzino del cortile. Collezione Biscari.
Lastra marmorea ricomposta da 7 frammenti, mutila in alto. Retro liscio. Campo epigrafico ribassato e
riquadrato da una cornice modanata. 28 x 47 x 3,5; alt. lett. 4,0 (1); 3,5 (2); 3,0 (3-4). Punto a forma di
virgola nella r. 1.
Provenienza urbana confermata dalle segnalazioni di Ghezzi e Vettori, che videro l'iscrizione a Roma o
nei suoi dintorni nei primi decenni del Settecento (vd. cap. 1.3.6). Luogo di ritrovamento ignoto.
Trasportata a Catania nello stesso secolo (segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza).