L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

360 Kalle Korhonen
383. Inv. 557 (Sala VII, 201). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.
Lastra marmorea. Lati sinistro e destro irregolari. 15 x 32 x 2,4; alt. lett. 2-2,2. Mano A. Scrittura
continua.
p·rvfri ociobris / centvrionis / coh v pr
Copia di CIL VI 2588, cfr. p. 3369; CIL X 1089*, 185.
L'originale iniziava con D. M. Nel Seicento e Settecento fu segnalato nella Villa Altieri.
Secondo CIL VI Mommsen vide due copie dai Benedettini; una sola viene segnalata in CIL X.
Abbiamo trovato soltanto questa copia.
384. Inv. 604 (Sala VII, 248). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra marmorea. Retro liscio, con una cornice modanata. 21 x 27 x 2,9; alt. lett. 1,9-3,2. Mano B con
lettere irregolari. Scrittura continua (3: spazio tra VII e PR). 3: sopralineatura in II.
caepontio / elaco·milo / cho v*ii pr o / pvoentis mil an x
Copia di CIL VI 2639, cfr. p. 3369 (= Imagines Mus. Cap. 172-73 nr. 372); CIL X 1089*, 57. Torremuzza 1769 1 , 118 nr. 5;
1784 2 , 124 nr. 6 (da I. Biscari, cfr. sopra, p. 45; "suspicor apographum esse").
Manca l'ultima riga dell'originale (l'età). Nella r. 3 il segno di centuria non è stato capito;
è diventato O. – Prima di arrivare nei Musei Capitolini, dove è stato segnalato a partire da
Guasco (1775), l'archetipo appartenne alla collezione Ficoroni.
385. Inv. 947 (Sala IX, 126). Magazzino superiore. Collezione Biscari.
Lastra di terracotta stuccata. 22,5 x 24,5 x 3,2; alt. lett. 2-4. Mano B con lettere irregolari. Scrittura
continua. 1: I lunga. In tutte le A, le aste continuano in alto.
papirio spo/ro p eratri / sacrates / v e
Copia di CIL VI 2861, cfr. 32717 (con testo della copia); CIL X 1089*, 157. Ferrara 1829, 434 nr. 1. – 4 V F Mommsen.
La copia riproduce solo le due prime e le due ultime righe dell'originale. PERATRI
corrisponde a P P FRATRI, SACRATES a Socrates. – L'originale arrivò dalla collezione
Passionei di Frascati nei Musei Vaticani.
386. Inv. 561 (Sala VII, 205). Magazzino superiore. Collezione dei Benedettini.
Lastra marmorea. Superficie poco accuratamente levigata, retro assai grezzo. 21,5 x 37 x 3,2; alt. lett. 2-
2,4. Mano A. Scrittura continua. – La scheda di Scammacca contiene il commento: "marmo 20
(settem)bre 1746".
d m / l·vesveno·c·l·martiali / mil·coh x vrb·C·severi/ni mil ani vixit a xv pat/ 5rono et
conivgi be m/er f vesvena afias
Copia di CIL VI 2884, cfr. p. 3377 (= Imagines Mus. Cap. 174-75 nr. 380); CIL X 1089*, 210. P. Scammacca, Cod.
Maruc. A 77 f. 1v (da cui A. F. Gori, Cod. Maruc. A 6 f. 81v) e 152v; Galletti, Diario (Cod. S. Paolo), p. 79 (da
Scammacca); Torremuzza 1769 1 , 120 nr. 12; 1784 2 , 127 nr. 13 (da V. M. Amico, cfr. sopra, p. 45; dalle schede del
Torremuzza, Donati 1765, 306 nr. 8); Ferrara 1829, 419 nr. 2; Bertucci 1846, 34 nr. 10.
Nella copia alcuni elementi del nome sono stati cambiati (l'archetipo ha C. Vesueno C. f.)
e abbreviazioni modificate (da vix. ann. XXXVI ... coniugi b. m. fec.). La copia è la
testimonianza più antica dell'originale; il CIL non riporta segnalazioni anteriori alla
conservazione nei Musei Capitolini (Guasco 1775). (Il significato della data indicata da
Scammacca è incerto, cfr. pp. 19-21.)