18.06.2013 Views

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 73<br />

Anche i due personaggi segnalati dopo una verosimile datazione consolare nell'epigrafe al nr.<br />

26 potevano essere duoviri. Si chiamano [---] Achilleus e [---]s Claudi[anus (?)]. Duoviri<br />

vengono, inoltre, menzionati al nr. 22 e in CIL X 7029, ma mancano i nomi.<br />

Tra la prima età imperiale e la tarda antichità vera e propria, c'è un piccolo gruppo che<br />

vorrei datare dalla fine del II secolo alla fine del III: il frammento dell'albo coloniale (?) (26), e<br />

quattro altri frammenti problematici (29, 31, 33 e 37). Né è senza problemi l'epigrafe perduta<br />

CIL X 7018, vista nel Cinquecento e nel Seicento da molti autori, ma distrutta nel terremoto<br />

del 1693. Si segnala un Q. Lusius (Q. Lucius di Walther è inverosimile) Laberius proconsul;<br />

inoltre, l'epigrafe comprendeva la parola thermas. Era negli architravi di quattro colonne che<br />

gli autori videro nel Duomo di Catania. Il contesto è enigmatico, come anche la lettura; ma se<br />

tutti i frammenti appartenevano alla stessa epigrafe, il III secolo sembra la datazione<br />

probabile 303 per questa (ri)costruzione di un edificio termale.<br />

Le iscrizioni pubbliche databili alla tarda antichità sono meno numerose, in tutto una<br />

decina, ma più interamente conservate. 304 Sono databili dalla seconda metà del IV agli inizi<br />

del VI secolo. Tra esse troviamo monumenti di altissimo significato per l'identità cittadina:<br />

una dedica Genio splendidae urbis Catinae da parte di un consolare, e l'epigrafe che<br />

commemora la restituzione delle statue dei Pii fratres, simboli di Catania. Nel gruppo, il<br />

monumento più grande è l'editto del consolare Flavius Felix Eumathius del 434 (11), che<br />

commemora la ristrutturazione delle Terme Achilliane. Per di più, un'epigrafe bilingue<br />

commemora il restauro di un ninfeo, 305 e un'altra, greca, onora un agonoteta (nr. 24). 306<br />

Quindi, la maggioranza delle fonti epigrafiche catanesi che riguardano l'evergetismo<br />

appartengono a questo gruppo. 307<br />

303 Così anche Wilson 1990, 178. A partire da Diocleziano il titolo dei governatori della Sicilia fu corrector.<br />

304 N.ri 7, 10, 11, 12, 15, 24, 41, 42, 45; IG XIV 453 = CIL X 7017; forse anche IG XIV 462 (vd. la nota seguente). A<br />

parte, si può segnalare Manganaro 1989, 177 nr. 52 (AE 1989, 341 p), l'iscrizione su un sedile del teatro o<br />

dell'anfiteatro.<br />

305 È IG XIV 453 = CIL X 7017, una lastra con l'epigrafe greca su una faccia, l'epigrafe latina sull'altra. Manganaro<br />

ha proposto che l'epigrafe greca sia anteriore a quella latina, e che la prima sia databile al III secolo, la seconda al<br />

IV (Manganaro 1993, 553; id. 1994, 96, con fotografia, fig. 15). A mio avviso è verosimile che i due testi siano<br />

contemporanei, in base alla somiglianza dell'argomento e al confronto con la siracusana IG XIV 14 = CIL X 7125. È<br />

notevole la paleografia greca romboidale, con l'epsilon che ha la forma "S", ma non impedisce di datarla nel IV<br />

secolo, al quale sembra appartenere l'iscrizione latina (sulle lettere romboidali a Catania, vd. pp. 92 e 112).<br />

306 Anche il frammento perduto IG XIV 462, forse metrico, poteva far parte di un'epigrafe onoraria o edilizia<br />

tarda, visto che Ferrara lo descrive così: "è sopra un grossissimo pezzo di eccellente marmo che pare aver fatto<br />

parte di una gran base appartenente può essere a qualche grande, e rispettabile edificio".<br />

307 Sull'evergetismo in Sicilia in questo periodo vd. ultimamente Cracco Ruggini 1997-98, 251-54.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!