L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

La collezione epigrafica del Museo Civico di Catania 249
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[---] NvN [--- Ípate¤&]
[Yeod]os¤o[u tÚ ie' ka‹ Balen-]
[tinianoË t]Ú d' AÈgg(oÊstvn) [---?]
Amico 1741, 277 (da cui Ferrua 1982-83, 19 nr. 66, con supplementi [SEG XXXV 842 bis]).
1: Le lettere viste da Amico sono state sottolineate; nella lapide rimane solo un'asta verticale, che non fa
parte di un N o di un V. Anche metã tØn Ípate¤an è possibile. 2-3: Le integrazioni sono di Ferrua.
I consoli sono quelli dell'anno 435.
169. Inv. 425 (Sala VII, 69). Magazzino superiore. Museo Civico.
Lastra marmorea mutila a sinistra. Retro liscio. 17 x (18) x 1,3; alt. lett. 3,0-3,6. 4: O nana. Punti oblunghi
(2 e 4). Linee guida.
Provenienza: probabilmente Catania. Si tratta di un frammento poco notevole (vd. cap. 3.4),
appartenuto alle collezioni civiche e non segnalato da Mommsen (vd. p. 62), e quindi verosimilmente
arrivato in un'epoca piuttosto recente.
[---]simae
[---]imi, que
[vixit ---]III, diem I;
[dep(osita)(?) ---]iano cons(ulibus).
Inedita.
4: Anche la data della morte, cioè, ad es., decessit è possibile.
Per quanto riguarda la datazione consolare, le possibilità sono troppe per poter definire
accuratamente l'anno. Dalla prima metà del IV secolo alla fine del V.
170. Senza nr. inv. Magazzino superiore. Museo Civico.
Frammento centrale di una lastra marmorea. Retro liscio. (8,5) x (11) x 1,8; alt. lett. almeno 2,8. Forme
delle lettere: alfa con braccio in alto; E. Linee guida.
Provenienza: probabilmente Catania. Si tratta di un frammento piccolo appartenuto alle collezioni
civiche (cfr. pp. 66-67 e cap. 3.4).
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[---]L`Z+[---]
[--- m]etå t`[Øn Ípate¤an (?)]
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Inedita.
La lingua usata potrebbe forse anche essere il latino. 1: Per la prima lettera, anche A e X sono possibili. 2:
L'ultima lettera può essere anche Z o J.
Se era indicata una data postconsolare, si tratta probabilmente di un frammento del V
secolo.