18.06.2013 Views

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

336 Kalle Korhonen<br />

(vd. O. Salomies, Arctos 18 (1984) 97-104, in part. 100 nota 22). – Datazione: seconda metà del I<br />

secolo – II secolo.<br />

330. Inv. 519 (Sala VII, 163). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea mutila in basso. Retro liscio. Campo epigrafico riquadrato da una cornice con due<br />

listelli. 19,5 x 18 x 2; alt. lett. 1,9-3,4. 1, 3, 4: I montanti. 1: NI in nesso. Punti triangolari oblunghi.<br />

Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.<br />

Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5) ed, inoltre,<br />

dall'esistenza di una copia "gallettiana" nello stesso museo (nr. 483). Luogo di ritrovamento ignoto.<br />

Segnalata nel Museo Biscari a partire da Torremuzza.<br />

Dìs Mani(bus).<br />

Semno Aug(usti)<br />

ser(vo) Claudìa<br />

Dìdyme<br />

5 b(ene) m(erenti) f(ecit).<br />

CIL VI 26145; CIL X 1088*, 318 (Mommsen). R. Venuti, Cod. Vat. lat. 7935 f. 38v e 41r; A. Guarnieri, Schede di<br />

Osimo f. 215 e 331 (da R. Venuti; cit. nel CIL); Torremuzza 1769 1 , 130 nr. 47; 1784 2 , 138 nr. 54 (da I. Biscari, cfr.<br />

sopra, p. 45); Ferrara 1829, 419 nr. 12.<br />

Datazione: I secolo – prima metà del II, in base alla paleografia e alla formola<br />

onomastica (cfr. Chantraine 1967, 183).<br />

331. Inv. 518 (Sala VII, 162). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea mutila a sinistra e in basso. Retro liscio. Campo epigrafico, levigato poco<br />

accuratamente, è ribassato e riquadrato da una cornice modanata. Il testo è intero; potrebbe esser<br />

stato inciso su rasura. 21 x 24,5 x 2,5; alt. lett. 2,3-2,8. Lettere leggermente irregolari. 1: punto<br />

triangolare.<br />

Provenienza urbana confermata dalla segnalazione di Venuti (Cod. Vat.): "apparteneva al P.<br />

Scammac(c)a, che l'Anno 1748 mandò in Sicilia p(er) aricchire un Museo" (cfr. cap. 1.3.5). Luogo di<br />

ritrovamento ignoto. Segnalata nel Museo Biscari a partire da Ferrara.<br />

Sontia<br />

Psychar(ium).<br />

CIL VI 26621; CIL X 1088*, 330 (Mommsen). R. Venuti, Cod. Vat. lat. 7935 f. 39r; A. Guarnieri, Schede di Osimo f.<br />

216 (da R. Venuti; cit. nel CIL); Ferrara 1829, 423 nr. 20.<br />

2: PSYCAR Mommsen.<br />

Nel latino la forma del nominativo del cognome si poteva scrivere Psycharium o<br />

Psychario(n) (cfr. Solin 1982, 1261-62). – Datazione: I – II secolo.<br />

332. Inv. 564 (Sala VII, 208). Magazzino superiore. Collezione Biscari.<br />

Lastra marmorea pseudocentinata con corona vittata in rilievo e pseudoacroteri a palmetta incisa,<br />

ricomposta da due frammenti, mutila a sinistra. Retro liscio. Campo epigrafico riquadrato da una<br />

cornice modanata sui tre lati, non a sinistra. 29,5 x 22 x 1,8; alt. lett. 1,3-2,4. Punti triangolari.<br />

Provenienza urbana confermata dalle segnalazioni di Ghezzi e Vettori, che videro l'iscrizione a Roma o<br />

nei suoi dintorni nei primi decenni del Settecento (vd. cap. 1.3.6). Luogo di ritrovamento ignoto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!