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L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

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254 Kalle Korhonen<br />

un epitaffio tardo da Afrodisias. 186 Altrimenti, il termine è rarissimo nelle iscrizioni funerarie<br />

antiche: mi sono note soltanto attestazioni catanesi, qui e in tre altre iscrizioni. 187 Queste<br />

iscrizioni catanesi sono lastre di marmo, non sarcofagi, e J. e L. Robert hanno proposto che il<br />

senso a Catania possa corrispondere a quello che noi chiamiamo "loculus". 188 La traduzione<br />

più esatta sembra comunque "sepolcro" nel senso generico, come pensano A. Ferrua (1958,<br />

172) e D. Noy (JIWE I p. 198). Cfr. la notevole importanza attribuita all'mbasiw in un'altra<br />

iscrizione catanese: §dÒyh d¢ ≤ nbasiw katå dvreån sfrag›dow t∞w presbut°(rou [?]). 189 Nella<br />

parte finale, ±gorãsomen [§]k t«n fi¢dÜe¤vn (= fid¤vn), "abbiamo acquistato a proprie spese",<br />

sembra un'espressione ridondante, ma non c'è una soluzione migliore per emendare la<br />

problematica grafia IGEIVN. In altre iscrizioni con il formulario G10b viene talvolta indicato<br />

da chi la tomba fu acquistata, ma con la preposizione parã. 190 – Il cognome nella r. 2 è<br />

Restitutus; c'è una grafia simile in ICUR 19782. – La forma ±gorãsomen, modellata in analogia<br />

con la forma dell'imperfetto, è attestata anche a Siracusa (IG XIV 96, catacombe di S.<br />

Giovanni). Per casi che manifestano la confusione delle forme dell'aoristo e dell'imperfetto nei<br />

papiri, vd. Mandilaras 1973, 154-55. – Datazione: IV secolo o la prima metà del V.<br />

177. Inv. 246 (Sala VI, 54) (fr. d.). Mag. sup. (fr. sin.), mag. cortile (fr. d.). Collezione Biscari.<br />

Tre frammenti contigui di una lastra marmorea, di cui due, la parte destra, sono inseriti in un quadro<br />

di gesso. Retro lavorato ma non rifinito. Parte s.: 20 x (19); d.: 18,5 x (14); misure complessive: 20 x<br />

21,5 x 2,5; alt. lett. 1,5-1,9. Forme delle lettere: A, E, M, L¯, v. Forme dei cristogrammi: (AXP%). Accanto<br />

al cristogramma inferiore, una colomba che becca un ramo; la coda è allungata verso l'alto.<br />

Provenienza: Catania. "In via, qua ad suburbium itur, anno 1740 refossum" secondo Amico, che vide<br />

l'iscrizione nel Museo Biscari, "ex dono Jacobi Paternionii". La parte destra è stata segnalata nel<br />

Museo Civico da Agnello e Manganaro; il frammento sinistro è stato ritrovato nell'aprile del 2002.<br />

(chrismon) ÉEnyãde k›teKekilianÚw<br />

zÆsaw<br />

th *k': efirÆ-<br />

5 n¢hÜ Ím›n pçsin<br />

§n Y(e)“.<br />

(chrismon)<br />

IG XIV 541 (da Amico e Torremuzza). Amico 1741, 266 nr. 8 (da cui Ferrara 1829, 368 nr. 2); Torremuzza 1762, 264<br />

nota c; id. 1769 1 , 246 nr. 19; 1784 2 , 263 nr. 21 (da V. M. Amico, cfr. sopra, p. 45; da Torremuzza 1762 o dalle sue<br />

schede Donati 1765, 430 nr. 18, senza indicare la fonte). Da Amico e Torremuzza: G. Marini, Cod. Vat. lat. 9073 p.<br />

783 nr. 18; CIG IV 9487. – Dalle IG: Leclercq 1910, 2522-23; IGCVO 590; dalla lapide (ma soltanto la parte destra):<br />

Agnello 1953, 33 nr. 52, cfr. 80-81; G. Manganaro, ArchClass 16 (1964) 295, tav. 71,2 (con fotografia) (BE 1966, 513).<br />

186 C. Roueché, Aphrodisias in Late Antiquity, London 1989, 212-13 nr. 168: ÖEnbaseiw / KuriakoË / presbut°rou, in<br />

un sarcofago.<br />

187 Gli altri casi: NSA 1897, 242 = Ferrua 1989, 108 nr. 413 (mb/[asin]); Rizza 1964, 605 nr. 4 (non 1) = Ferrua 1989,<br />

112 nr. 425; RAC 8 (1931) 122-25 = IG Mus. Palermo 32 nr. 10 = JIWE I 150 (che non è agrigentina [così ancora<br />

Gebbia 1996, 69], cfr. A. Ferrua, ASSir 4 (1958) 172).<br />

188 Vd. la discussione in BE 1964, 631, con riferimento all'iscrizione RAC 8 (1931) 122-25.<br />

189 Rizza 1964, 605 nr. 4 (non 1) = Ferrua 1989, 112 nr. 425 (vd. ultimamente M. Sgarlata, in Gulletta (a c. di) 1999,<br />

492-93. Cfr. anche A. Ferrua, Epigraphica 3 (1941) 45 (sulla parola koËpa, vd. sotto, p. 281).<br />

190 Non è pensabile una interpretazione Ígi«n, dai Ígie›w, "i sani" o "i giusti", vista la mancanza dei paralleli.

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