L a c o l l e z i o n e e p i g r a f i c a d e l M u s e o C ... - E-thesis

148 Kalle Korhonen
culmini della vita del principe di Biscari, che collocò l'iscrizione nel suo museo. Come afferma
Libertini (1937), la statua (inv. 24) non è contemporanea all'iscrizione (vd. anche sotto).
Vernantibus
saeculis ddd(ominorum) nnn(ostrorum trium)
Genio splendidae urbis
Catinae
5 Facundus Porfyrius
Munatidius v(ir) c(larissimus),
cons(ularis) (?) eiusdem.
CIL X 7014, cfr. p. 1117 (Mommsen). Novelle letterarie pubblicate in Firenze 1 (1770), nr. 32 (10 agosto), 502 (da I.
Biscari); Biscari 1771, 14 e tavola; Sestini 1776, 11 = id. 1779, 133; Torremuzza 1784 2 , 7 nr. 16 (da I. Biscari, cfr. sopra,
p. 45) (da cui G. Marini, Cod. Vat. lat. 9071 p. 142 nr. 7; Orelli 1828, 172 nr. 3778, cfr. W. Henzen, in Orelli – Henzen
1856, 412); F. Münter, Efterretninger om begge Sicilierne samlede paa en reise i disse lande i aarene 1785 og 1786, II,
Kiøbenhavn 1790, 146; S. Ittar, Raccolta degli antichi edificj di Catania, Catania 1812, tav. X (disegno); Ferrara 1829,
279; V. Cordaro Clarenza, Osservazioni sopra la storia di Catania I, Catania 1833, 129; D. Lo Faso Pietrasanta
Serradifalco, Le antichità della Sicilia V, Palermo 1842, 17. – Manganaro 1958-59, 5-10, fig. 1 (con fotografia; AE 1959,
22). – Cfr. Holm 1898, 540 nr. 232 (trad. it. 645); Cantarelli 1903, 196-97; O. Seeck, RE VI (1909) 1957; J. Sundwall,
Weströmische Studien, Berlin 1915, 108 nr. 320; C. Hülsen, Philologische Wochenschrift 39 (1919) 129 (cit. da
Mazzarino); Holm – Libertini 1925, 43; W. Ensslin, RE XVI 1 (1933) 1075; Libertini 1937, 15; S. Mazzarino, Bollettino
storico catanese 7-8 (1942-43) 8-14 (= Mazzarino 1980, 346-53); Pace 1935-1949, IV (1949), 217; Chastagnol 1963, 370
nr. 22; PLRE I 614; PLRE II 769; Wilson 1988, 135, tav. XIV 1 (fotografia); id. 1990, 187, fig. 156b (fotografia);
Manganaro 1993, 560, fig. 19 (fotografia); Cecconi 1994, 223 nr. 32.
6: MYNATIDIVS editori anteriori, ma la seconda lettera è piuttosto una V: nell'Y della r. 5, il pilastrino è più
verticale. Cfr. anche la seconda V in FACVNDVS (r. 5), nella quale il punto di unione delle due aste non è nel
vertice.
Come la maggioranza delle testimonianze dell'ordine senatorio a Catania anche la
famosa dedica al Genius della città di Catania da parte di un senatore appartiene alla tarda
antichità. Il personaggio (PLRE I Mynatidius 1) non è altrimenti conosciuto. Nella sua
titolatura è problematica la frase cons. eiusdem; le discussioni fondamentali sono quelle di
Mazzarino e Manganaro (1958-59). Per Mommsen cons. stava per consularis, ma non spiegò
bene la parola eiusdem. 13 L'interpretazione fu accettata da Holm, Cantarelli e Seeck. Hülsen
propose che eiusdem si riferisca a Catania, assumendo che il consularis della provincia di Sicilia
risiedesse in quel periodo a Catania. Comunque, mancano i fondamenti per l'ipotesi (vd.
Mazzarino 349-53). Neanche può trattarsi di una carica del "consularis municipale"; perché
una carica del genere non è altrimenti attestata. 14 A causa di questi problemi, Mazzarino ha
preferito cons(ensu); il significato sarebbe "previa autorizzazione dei curiali". 15 Ha comunque
assunto che Munatidius dovesse essere il consularis di Sicilia. Altre parole con cons- non sono
in questione; non sembra che il personaggio fosse mai stato console. 16 Manganaro ha invece
proposto un'altra soluzione: ha assunto l'esistenza di un'epigrafe gemella, perduta, in cui il
13 CIL X 7014, commento: "id est cons(ularis) eiusdem, scilicet Catinae urbis vel potius provinciae Siciliae"; p. 1117:
"eiusdem, scil. Catinae urbis".
14 Vd. Mazzarino 349 e Pace, per l'argomento e per la bibliografia. L'interpretazione "un consularis di origine
catanese" non mi pare pensabile, e non è stata neanche proposta.
15 Cons(ensu) fu proposta già da Henzen, ma con un'erronea interpretazione di eiusdem.
16 L'identificazione proposta da Manganaro (1958-59, 7-8) con il console del 336, Tettius Facundus, in base al
cognome Facundus, è senza fondamento (più recentemente, 1993, Manganaro ha abbassato la datazione del
personaggio). Quindi, cons(ulatu) è esclusa.