Parte prima - only fantasy

Cathy
19
La ragazza ufficiale
L’aroma del caffè mi svegliò piacevolmente dal sonno. Aprii gli
occhi e solo dopo qualche secondo compresi dove mi trovavo. Ero
nella camera degli ospiti di villa Von Schaden. Una stanza lussuosa e
austera come tutto il resto di quella casa. Mi alzai e mi guardai allo
specchio. Sorrisi quando notai la mia «gemella» riflessa con indosso
gli abiti di Konstantin. Chiusi gli occhi e affondai il viso nella manica
della maglietta. Il profumo di Konstantin mi penetrò nelle narici.
Come in trance, andai verso il letto e annusai le lenzuola: anche quelle
sapevano di lui. Era come se quella notte avessimo dormito insieme.
Sentii una strana dolcezza impossessarsi di me. Feci una giravolta
e, completamente inebriata, canticchiai un motivetto improvvisato
al momento. Poi corsi in bagno. Indossati di nuovo i vestiti del giorno
prima, scesi al piano di sotto.
In sala da pranzo, trovai Konstantin seduto a mangiare con appetito
un toast alla Nutella. Tristan, invece, era in piedi accanto alla finestra.
Mi sedetti anch’io al grande tavolo rettangolare che occupava il
centro della stanza.
«Buongiorno, Cathy», mi salutò Konstantin deglutendo un boccone.
Tristan gli lanciò uno sguardo disgustato e poi mi sorrise. «Ti ho
aspettato per la colazione. Mio fratello, invece, moriva dalla fame.»
Sorrisi a Konstantin come se non m’importasse, e Tristan fece finta
di non notarlo, sedendosi alla mia destra.
«Più tardi torniamo a Madenburg. Verrà a prenderci una macchina
dello studio, e ti accompagneremo a casa», intervenne Konstantin
guardando il fratello, come per chiedere una conferma. Tristan annuì