Parte prima - only fantasy

La consapevolezza che stesse ascoltando i battiti accelerati del mio
cuore mi emozionò.
«Ti amo», mi sussurrò.
«Io di più», risposi a bassa voce.
Konstantin
Quelle parole pronunciate dalle labbra di Cathy e rivolte a mio
fratello mi rimbombavano nella testa. Io di più. E l’aveva detto con
una dolcezza che faceva venire la carie ai denti.
Ma cosa pensavi, stupido? Che lei potesse innamorarsi di uno come
te? Lei ama tuo fratello. Il tuo gemello. E forse in un certo senso
ama anche te, no? Tristan in fondo è la tua metà. Dovresti accontentarti...
Ma che razza di ragionamenti facevo?
Mi voltai dall’altro lato. Andreas parlava a bassa voce con qualcuno.
Non riuscivo a vedere di chi si trattava. Mi sporsi un po’ di più
e finalmente scoprii l’interlocutore misterioso.
Engel era lì, ferma, e giocava con i suoi capelli in modo sensuale,
consapevole di essere bellissima e di attirare l’attenzione dei tecnici e
dello staff. Più la guardavo e più mi piaceva. Quella vampira mi scatenava
sensazioni che mai nessun’altra della sua razza mi aveva suscitato.
Mi avvicinai a loro, e presi Engel per una mano. Lei mi sorrise
maliziosa, comprendendo al volo le mie intenzioni. Non appena
Andreas si distrasse un attimo, ne approfittai e le sussurrai
all’orecchio un imperioso: «Ti voglio!»
Engel mi guardò con due occhioni lucidi e in un attimo mi trascinò
via. Sì, era la mia donna ideale, ne ero sicuro. Ero completamente
suo.
Ma poco dopo udii una risata familiare, ed ebbi l’istantanea visione
di lunghi capelli corvini tra i quali splendeva sfacciata una piccola
ciocca viola.
E allora non ne fui più così sicuro.