Parte prima - only fantasy

«Dove siamo?»
«Oh, è un castello del Trecento. Abbandonato da secoli, nello
Schattenwald. Appartiene alla famiglia di Andreas. Sono tutti di sotto,
ad aspettare il tuo risveglio.»
«Tutti?»
«Sì. C’è anche il tuo Guardiano, Mohdi. Manca solo... Konstantin.
Lo abbiamo avvertito per ultimo, starà per arrivare. E non sarà molto
contento, temo.»
«Già, lo credo anch’io.» Ma perché avvisare Konstantin per ultimo?
Che senso aveva?
«Voglio scendere. Non voglio che...» Non finii la frase. Non potevo
farlo, non sarebbe stato giusto.
«Non vuoi che Konstantin ci trovi qui da soli?» concluse Tristan
esprimendo alla perfezione i miei pensieri.
Annuii.
«Bene», si avvicinò a me e mi prese in braccio.
«Posso camminare!» mi lamentai.
«Veramente no. Ti sei slogata una caviglia cadendo.»
Sbuffai e mi raggomitolai contro il suo petto freddo appoggiando
la testa alla sua spalla. Inspirai il suo odore al caramello, che tanto mi
era mancato, e sentii le lacrime scivolarmi sul viso. «Perché te ne sei
andato?» gli chiesi in un sussurro.
Tristan rispose guardandomi negli occhi mentre scendevamo le
scale: «Lo sai perché. Era giusto così».
«Io dovevo essere tua. Per sempre», replicai, scossa dai singhiozzi.
Mi lanciò uno sguardo di rimprovero. «Non dare tutta la colpa a
me, Cathy. Non saresti mai stata mia amando un altro.»
«Secondo te io amo Konstantin?» Aspettavo quella risposta da un
sacco di tempo.
«Ne sono sicuro», confermò.
Rimanemmo in silenzio finché non entrammo in una sala enorme.
Il fuoco di un antico camino scoppiettava vicino ai piedi di Abbie,
seduta su una sedia a dondolo con una coperta sulle gambe.
«La principessa si è svegliata», commentò non appena mi vide.
Alzai gli occhi al cielo e in quel mentre Mohdi mi venne incontro.