Parte prima - only fantasy

Cathy
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L’ultima volta
Riuscivo a sentire dei passi in lontananza, ma non capivo da dove
arrivassero. Poi i rumori intorno a me si fecero meno confusi. Aprii
gli occhi piano e mi accorsi di trovarmi in un luogo non familiare:
ero nell’infermeria della scuola.
Mi sollevai un po’ sul letto, con l’aiuto delle braccia, e stranamente,
mi sentii forte. Mi resi conto che Jonathan Shot era seduto accanto
al mio letto, addormentato. Ne approfittai e mi alzai velocemente,
cercando di sgattaiolare fuori da quella stanza troppo stretta per due
persone come noi. Ma un braccio lunghissimo e dalla potenza impressionante
mi bloccò di colpo.
Gli occhi di Jon erano di un verde tetro e avevano perso quella tonalità
smeraldina che tanto rendeva affascinante il suo sguardo. Mi
concentrai su di lui con tutte le mie forze e tutto il mio odio, e
all’improvviso lo vidi a terra, con la testa fra le mani, completamente
insanguinata.
«Cosa caz...» Si bloccò e mi guardò negli occhi. Dopo un istante
era di nuovo in piedi, e ghignava: sul suo capo non vi era più alcuna
ferita. Era come se tutto quel sangue non ci fosse mai stato.
«Non puoi uccidere un essere immortale, Catherine», sibilò minaccioso.
«Sì che posso. Anzi, è il mio compito», replicai decisa mentre
percepivo qualcosa che mi pungeva sulla mano. Mi accorsi che sul
dorso avevo infilato un ago. Lo fissai e sentii subito un’ondata di
nausea.
«Flebo», disse Jon con un sorriso di ghiaccio. «Emanano un odore
disgustoso. Il tuo, senza quella roba, è molto meglio...»