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Parte prima - only fantasy

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Ci sono le fette biscottate e dei corn flakes. Ti vanno?» domandò,<br />

mentre rifaceva il letto.<br />

«Sì, grazie. Lascia che ti aiuti...»<br />

Quando scendemmo in cucina, la tavola era già apparecchiata...<br />

per una persona.<br />

«E tu non mangi?»<br />

«Io ho già fatto colazione», rispose senza guardarmi negli occhi.<br />

«E così tanto che credo non mangerò neanche a pranzo», continuò.<br />

Non riuscivo a capacitarmene. Conoscevo Engel ormai da un bel<br />

po’ e non l’avevo mai vista mangiare, nonostante passassimo la<br />

maggior parte della giornata insieme.<br />

Cominciai a pensare che la mia amica dovesse avere qualche serio<br />

problema con il cibo. Eppure il suo corpo era perfetto, sodo, sexy,<br />

con tutte le curve al posto giusto: no, una ragazza così bella non poteva<br />

essere anoressica.<br />

Trascorsi la mattinata con lei, nell’ozio più assoluto. Parlammo<br />

dei nostri compagni di classe con cui né io né lei eravamo riuscite a<br />

socializzare. Engel mi disse che se non fosse stato per Tristan e Konstantin<br />

non avrebbe avuto amici. Si fidava di loro come di nessun altro,<br />

persino più che della sua famiglia.<br />

Mi chiese di nuovo chi dei due preferivo e io non seppi rispondere.<br />

Volevo bene a entrambi e non ero ancora riuscita a capire a chi<br />

tenessi di più. Finché le domandai: «Ma perché? Devo per forza voler<br />

bene a uno più che all’altro?»<br />

«No, non per forza. Ma il più delle volte è così.»<br />

A quel punto la provocai, rimbalzandole la domanda. «E tu? Chi è<br />

il tuo preferito?»<br />

I suoi occhi verdi assunsero le sfumature del ghiaccio mentre rispose:<br />

«Io amo entrambi allo stesso modo. Sono come dei fratelli per<br />

me, anzi di più. Sono semplicemente loro».<br />

«Capisco», feci abbassando il capo. Non riuscii a sostenere<br />

l’intensità del suo sguardo duro, puntato contro di me con qualcosa<br />

di troppo simile alla cattiveria.<br />

All’ora di pranzo ci dirigemmo a casa Von Schaden.

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