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Parte prima - only fantasy

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si potesse tornare indietro, ormai... Anche a me sarebbe piaciuto avere<br />

una mamma vicina in certi momenti.<br />

Mi avvicinai per consolarla, anche se a questo punto morivo dalla<br />

voglia di andare a scuola.<br />

«Comunque, piccola mia, da adesso in poi io ci sono, capito? E se<br />

vuoi parlarmi di qualcosa, qualunque cosa, sappi che sono qui per te.<br />

Anche se vuoi parlarmi di ragazzi, io... ecco...»<br />

Oh, no. Non avevo nessuna voglia di affrontare quell’argomento.<br />

Così decisi di abbreviare i tempi. «Va bene, mamma. Lo terrò presente.<br />

Grazie!» e cercai di sgattaiolare via.<br />

«Aspetta, Catherine... È che stavo pensando... Non so, magari hai<br />

bisogno di un po’ più di spazio?... Non vedo mai Tristan, qui a casa.<br />

E le rare volte che viene non avete modo di... Sì, insomma... stare un<br />

po’ da soli...»<br />

Sorrisi. Mia madre non sapeva che quasi tutte le notti, a eccezione<br />

di qualcuna in cui era troppo affamato per starmi accanto, Tristan<br />

veniva nella mia stanza di nascosto, entrando dalla finestra. E così<br />

passavamo un sacco di tempo insieme. E non sempre era necessario<br />

fare l’amore. A noi bastava dormire l’uno nelle braccia dell’altra.<br />

Anzi, talvolta era ancora più bello così.<br />

«Mamma, stai tranquilla. Gli spazi che abbiamo sono più che sufficienti,<br />

non preoccuparti. Dai, ora vado... Altrimenti faccio tardissimo.»<br />

Corsi a darle un bacio, presi lo zaino e uscii. In fondo poteva<br />

essere contenta di avere una figlia così indipendente.<br />

Appena misi piede fuori casa, fui bloccata dallo spettacolo del tutto<br />

inaspettato che mi si presentò davanti.<br />

Un’Audi rossa fiammante era accostata al marciapiede di fronte.<br />

Cosa già stramba di per sé, ma ancora più stramba dal momento che<br />

accanto alla lussuosa macchina c’era Andreas. A quanto pare ai<br />

vampiri è vietato girare in Cinquecento, riflettei, ripensando ai diversi<br />

macchinoni transitati ultimamente nel mio giardino.<br />

Comunque, che ci faceva Andreas fuori casa mia? Cosa voleva da<br />

me? Gli andai incontro cauta.<br />

«Uhm... ciao!»<br />

«Ciao, Catherine... Come... come stai?» Andreas sembrava più<br />

imbarazzato di me.

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