Parte prima - only fantasy

Cathy
47
Natale, Nutella e vischio
Quella mattina non nevicava. Mi alzai dal letto stiracchiandomi e
vidi sulla scrivania un piccolo pacchetto colorato. Il mio cuore cominciò
a battere...
Che fosse tornato?
Presi il pacchetto fra le mani, lo scartai velocemente e la delusione
cadde su di me come una pioggia gelida. In quel momento mia madre
fece capolino dalla porta sorridendo. Poi, turbata dalla mia espressione,
mi disse: «Cathy, amore, non ti piace? Puoi sempre cambiarlo...»
«No, mamma. È perfetto... Solo che... non dovevi», risposi tenendo
tra le mani il mio nuovo iPod rosa, ultimissimo modello.
«Buon Natale, tesoro!» fece lei sollevata. Esitò un momento e poi
mi abbracciò piano.
«Grazie, mamma, anche a te. Purtroppo non ho avuto tempo di
farti un regalo... io...» Come facevo a spiegarle che mi ero completamente
dimenticata del Natale?
«Non preoccuparti tesoro, sei qui con me. E questo è già un grandissimo
regalo.» Poi guardò verso il letto. Un altro pacchetto, un po’
più grande del primo, faceva bella mostra di sé sul comodino. Era incartato
alla meno peggio e non avevo dubbi sul mittente.
Sorrisi.
«Questo è arrivato stamattina. Indovina un po’ da parte di chi...»
disse.
Papà.
Mi mancava da morire, eppure l’avevo sentito così poco in quei
mesi. Sentii una piccola fitta di senso di colpa.
Presi il pacchetto e d’improvviso scoppiai a piangere. Mia madre