Parte prima - only fantasy

Io arrossii all’istante, incapace di trovare un motivo che potesse
giustificare la mia azione. Quando feci per ritirare la mano, lui la
trattenne.
«Domani sera c’è l’inaugurazione di una mostra di chitarre poco
lontano da Berlino», m’informò con un po’ d’imbarazzo. «Non è che
ti andrebbe di farmi compagnia?»
«Mi stai chiedendo un appuntamento?»
«Ma no, che appuntamento! Io non sono mica uno sdolcinato come
mio fratello... Sarà una semplice uscita tra due persone che stanno
cominciando a conoscersi. Una cosa da amici, insomma...» tentò
di spiegarmi.
Le sue parole mi rassicurarono e mi dissi che in fin dei conti non
avrei fatto male a nessuno uscendo con Konstantin.
Accettai.
Non sapevo quanto mi sbagliavo. O forse sì, ma non m’importava.