Parte prima - only fantasy

Tristan
35
Un tipo pericoloso
Il viaggio di ritorno mi sembrò infinito.
«E dai, non fare quella faccia... Vedrai che le cose si aggiustano...»
diceva Hans, amichevole come sempre.
«Guarda avanti», gli ordinai scorbutico come non lo ero mai stato.
In realtà stavo per scoppiare. Le lacrime premevano forte per uscire,
e tentavo disperatamente di trattenerle... Anche se in questo non
ero bravo come mio fratello.
L’auto si fermò davanti alla casa di Cathy. Scesi sbattendo la portiera
e attraversai la strada sotto lo sguardo attento e confuso di Hans.
Vidi che c’era la luce spenta in camera di Cathy così non ebbi altra
scelta se non suonare con impazienza il campanello. Joel mi venne
ad aprire con un’aria scocciata... Forse lo avevo disturbato mentre
guardava la TV.
«Sì?» mi chiese sull’uscio.
«Cathy è in casa? Ho bisogno urgente di parlarle.» Non lo salutai
nemmeno.
«Uffa, anche tu adesso! È di sopra!» e ritornò, come avevo immaginato,
davanti alla tele.
Salii i gradini in fretta e aprii la porta della camera di Cathy.
Lei aveva la testa appoggiata al piano della scrivania, con un
braccio ciondolante.
La presi con delicatezza e l’adagiai sul letto.
Si mosse impercettibilmente e sussurrò: «Tristan...»
Credevo si fosse svegliata e invece dormiva ancora. Le sfiorai lievemente
il viso. Feci per allontanarmi, ma fui trattenuto per un braccio.
Cathy, ancora mezzo assopita, aveva un’aria interrogativa.