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Parte prima - only fantasy

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caratteristiche ben precise.<br />

Mohdi avanzò verso di noi. «Be’, forse sarebbe giusto se ti presentassi<br />

ufficialmente anche tu», mi suggerì.<br />

«C... certo», balbettai insicura. «Io sono Catherine, per gli amici<br />

Cathy. Predestinata di...» mi bloccai. Non avevo idea di quale Paese<br />

fossi la Predestinata, che vergogna.<br />

Mohdi rise forte. «Predestinata di Germania e Italia», finì per me.<br />

Lo guardai allibita. Cavolo! Ero davvero la Predestinata di tutta la<br />

Germania e dell’Italia intera?<br />

«Dove sono gli attraenti vampiri che ti hanno fatto perdere la testa?<br />

Sentiamo solo la loro puzza, ma non li vediamo...» esclamò Jacqueline<br />

abbozzando un sorriso. Puzza? Stava forse dicendo che Tristan<br />

e Konstantin puzzavano?<br />

«A dire il vero si trovano in Francia, attualmente. Sono andati a<br />

chiedere aiuto alle loro famiglie... Comunque all’interno del castello<br />

ci sono altri tre vampiri. Innocui», aggiunsi subito, non appena vidi<br />

una sorta di agitazione tra le ragazze. «Dove sono i vostri Guardiani?»<br />

chiesi curiosa.<br />

«Oh, non sono venuti. Non ammettono questa cosiddetta ‘alleanza’<br />

con alcuni vampiri. La trovano fuori luogo e... rischiosa», ammise<br />

Bessie.<br />

«Basta parlare, ragazze!» ci rimproverò Mohdi. «È ora di mettersi<br />

al lavoro.»<br />

E così cominciammo la preparazione e, contro ogni previsione,<br />

quel giorno mi sentii molto più sicura di me di quanto non fossi mai<br />

stata.<br />

«Ora capisco cosa vuol dire prepararsi a combattere contro i vampiri!»<br />

esclamò Ludovika, mentre rientravamo in casa. «Hai la resistenza<br />

di un leone!»<br />

«Be’... è tutto merito del mio Guardiano», dissi guardando Mohdi,<br />

il quale era davvero fiero di me. Non volevo ammetterlo, ma quello<br />

era stato uno dei momenti più duri che avessi mai affrontato. Volevo<br />

dimostrare a tutti i costi di non essere inferiore a loro e, a quanto pareva,<br />

ci ero riuscita.<br />

Abbie mi spiava, verde d’invidia. Mi dispiaceva il fatto che fra noi

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