Parte prima - only fantasy

visibilmente agitata.
«Ma i vampiri esistono, Engel. Tu sei un vampiro.»
«Sì, ma per gli umani non siamo altro che creature fantastiche. Per
gli umani io sono Engel Shakes e tu sei Konstantin Von Schaden, lo
capisci o no?!»
Continuavo a essere scosso dai singhiozzi. Engel rifletteva in silenzio,
poi mi domandò: «Ma perché Tristan lo ha fatto?»
Le sue morbide ciocche dorate si mossero all’improvviso, accompagnate
dalla brezza notturna. Inspirai il suo profumo dolce e sorrisi
amaramente. «Perché ora stanno insieme», risposi con semplicità.
Engel tornò a sedersi alla scrivania, tenendosi la testa fra le mani.
«Capisco...»
Passammo alcuni minuti in silenzio fino a quando la mia amica
non si girò a guardarmi. Riuscivo a leggere nel suo sguardo la frustrazione
e il dolore che provava.
«E tu soffri per questo, vero?»
«Non so spiegartelo. Quando ho passato del tempo con lei sono
stato bene... Al di là del desiderio fisico, intendo. Sembrava diversa
dalle altre. Non mi ero mai sentito così con nessuna», sussurrai a
bassissima voce.
«Te ne sei innamorato...»
«Io non mi sono mai innamorato, lo sai.»
«Lo so», confermò con rammarico. «Purtroppo», aggiunse subito
dopo.
Mi avvicinai a lei, e le accarezzai una piccola ciocca di capelli.
«Non devi soffrire per me. Per noi è diverso, Engel, lo sai bene... Io
ti amo già da molto, molto tempo, e ti amerò sempre. Sono secoli che
ti amo. Ma noi non siamo destinati all’amore. Che senso avrebbe?
Siamo dannati per l’eternità. E poi...» la mia voce tremava, «e poi... è
vero, non riesco a togliermi Cathy dalla testa...» Ecco. Le avevo finalmente
detto quello che provavo, mi ero finalmente rivelato. La
amavo, questo era vero, ma amavo anche qualcun altro. Qualcuno
che non potevo avere, e che per questo occupava tutti i miei pensieri
e mi faceva sanguinare il cuore.
«Finalmente l’hai detto.» Nella sua voce, la desolazione di un deserto.
«Io posso aspettare Konstantin. Dopotutto... lei è solo