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Parte prima - only fantasy

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«Ti... amo...» ansimò sospirando tra due bocche troppo vicine.<br />

«Tu sei tutto per me», ammisi sinceramente guardandolo negli occhi.<br />

Lo era sempre stato. Anche quando stavo con Tristan, sentivo<br />

che non era lui l’uomo destinato a me. Non era lui quello che amavo<br />

davvero, che desideravo con tutta me stessa. Era, ed era sempre stato,<br />

Konstantin.<br />

«Dobbiamo tornare in Germania», disse staccandosi quel tanto<br />

che bastava per riuscire a parlare. «Non possiamo rimanere qui.<br />

Non... è sicuro. Non mi piace ammetterlo, ma da solo non potrei proteggerti.»<br />

«Non fartene una colpa, sciocco», lo rimproverai. «Non possiamo<br />

combattere da soli contro un branco di orsi e vampiri.»<br />

«Cosa pensavi di fare, allora, venendo qui?» mi chiese con l’aria<br />

di chi la sapeva lunga.<br />

«Se io fossi morta, sarebbe finito tutto.»<br />

«Se tu fossi morta, sarebbe stato l’inizio di una guerra. E io ti<br />

avrei raggiunta, subito dopo. Tutti dicono che io sono poco romantico.<br />

Be’, non sarebbe romantico morire insieme? Avere due tombe vicine,<br />

riposare insieme per l’eternità?» sorrise appena, mentre una lacrima<br />

gli spuntò tra le ciglia.<br />

«Io non voglio che tu muoia», dissi, raccogliendo fra le labbra<br />

quella lacrima.<br />

Rimanemmo a Napoli tre giorni, durante i quali non uscimmo mai<br />

di casa. Non chiamai nessuno dei miei vecchi amici, e non portai<br />

Konstantin a passeggiare per le vie della città. Gli sarebbe piaciuta<br />

Napoli, ne ero sicura. Ma non era il momento di fare i turisti, non potevamo<br />

permetterci quell’imprudenza. Quando avvisai mio padre<br />

della mia intenzione di ripartire, mi guardò allibito: credeva che fossi<br />

tornata per restare. Be’, in realtà lo avevo creduto anch’io, <strong>prima</strong> che<br />

Konstantin comparisse dal nulla.<br />

L’aereo atterrò a Berlino a notte fonda. L’aeroporto era completamente<br />

vuoto, non fosse stato per due sagome in lontananza che<br />

aspettavano soltanto noi. Konstantin mugugnò qualcosa a denti stretti.<br />

Mi meravigliai della mia reazione nel vedere Tristan ed Camille

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