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Parte prima - only fantasy

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Sentii le sue labbra schiudersi in un lieve sorriso. «No», rispose.<br />

Chissà se era del tutto sincera. «Ho solo paura di non poterti avere<br />

più accanto a me», aggiunse poco dopo tremando lievemente.<br />

A un tratto, si toccò la pancia storcendo per un attimo il viso in<br />

una smorfia di dolore.<br />

«Che hai?»<br />

«Niente», mi rassicurò. Ma vedevo che soffriva.<br />

«Catherine, che hai?» ripetei spaventato.<br />

Lei si alzò in piedi e disse: «Ho sonno, Konstantin. Andiamo a letto?»<br />

Mi sorrise con dolcezza e tornammo piano verso il castello. E<br />

verso un’ultima notte d’amore.<br />

Cathy<br />

L’alba mi sorprese accanto al corpo bellissimo di Konstantin.<br />

Aprii gli occhi e vidi che lui dormiva ancora, la bocca leggermente<br />

schiusa e il respiro regolare. Mi sfiorai la pancia e sentii una fitta di<br />

emozione al cuore: e se davvero avessi portato in grembo nostro figlio?<br />

Tutto combaciava, e i miei calcoli mi facevano essere assolutamente<br />

certa che se c’era un bambino, era suo... e non di Tristan. Ma<br />

non avevo il coraggio di dirlo a Konstantin. Mi ero ripromessa di farlo<br />

solo quando tutto fosse finito, ora non potevo turbarlo con una simile<br />

preoccupazione. L’unica a sapere dei miei dubbi era Engel. A<br />

dire il vero, non si era stupita più di tanto. I vampiri purosangue non<br />

hanno liquidi e quindi sarebbe stato impossibile avere figli da uno di<br />

loro. Ma Konstantin era per metà umano...<br />

Gli accarezzai il volto, pianissimo, ma lui si svegliò comunque.<br />

«Che succede?» chiese con la voce di un bambino, ancora impastata<br />

di sonno.<br />

«Nulla, amore», lo rassicurai. «Vegliavo sul tuo sonno», dissi<br />

semplicemente.<br />

Lui prese il palmo della mia mano e lo baciò piano inspirandone il<br />

profumo. Pensai che forse poteva anche evitare di infliggersi quella<br />

tortura.<br />

«Non voglio perdermi nulla di te», mormorò come se avesse letto

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