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Parte prima - only fantasy

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«Mi dispiace», gli dissi.<br />

Lui scosse la testa, ormai rassegnato a stare in mezzo alle «bestie»<br />

per colpa mia, e indicò a Tristan una poltrona dove avrebbe dovuto<br />

farmi accomodare. Mi girai a destra e scorsi in fondo alla sala anche<br />

Engel, Andreas e la vampira che mi aveva attaccato. Se ne stavano<br />

perfettamente immobili tutti con lo sguardo rivolto verso di me.<br />

«Engi», sussurrai con la voce spezzata dal pianto. La mia amica,<br />

nonostante fosse dall’altra parte del salone, udì il mio richiamo e mi<br />

guardò con intensità.<br />

Una piccola finestra si spalancò, spinta da una folata di vento, che<br />

mi gelò. Konstantin entrò come un fulmine senza guardare nessuno<br />

se non me. Mi prese la mano calda tra le sue, fredde e profumate.<br />

«Cathy», mormorò come se il mio nome fosse la parola più bella<br />

che avesse mai pronunciato nei secoli. In quel preciso istante mi accorsi<br />

di quanto avevo bisogno di lui. Se avessi dovuto morire quella<br />

sera, erano i suoi gli occhi che avrei voluto incrociare per ultimi.<br />

«Stai bene, amore mio?» mi chiese usando per la <strong>prima</strong> volta<br />

quell’epiteto affettuoso.<br />

«Sì, amore mio», gli feci il verso ridendo.<br />

Konstantin mi prese in braccio e disse: «Ti porto via di qui».<br />

«No, non è opportuno», s’intromise Tristan.<br />

Konstantin lo fulminò con lo sguardo. «So io cosa è opportuno e<br />

cosa no per la mia ragazza», replicò. Era palese che ce l’aveva con<br />

lui per la situazione in cui eravamo finiti. Era Tristan a essere amico<br />

di quella furia che mi si era avventata contro, quella vampira da strapazzo<br />

che non era riuscita a tener testa neanche a una giovane Predestinata.<br />

La stessa vampira che adesso mi guardava con occhi assassini<br />

dall’altra parte della sala.<br />

«Quello che è successo non è colpa di nessuno, Konstantin. Non è<br />

colpa di Camille né tantomeno di Catherine», precisò Tristan con<br />

freddezza.<br />

«Non ho mai accusato Cathy, infatti. So benissimo che se si trova<br />

in questa circostanza non è colpa sua. Ma non provare ad accampare<br />

scuse del cavolo per difendere la tua nuova amichetta vampira, Tristan.<br />

Con me non attacca.»<br />

«Un po’ di rispetto per la nostra amica, Konstantin», intervenne

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