Parte prima - only fantasy

più che carina. Era bellissima.
«Grazie», rispose, non osando guardarmi. Sorrisi tra me e me.
Quella ragazza aveva su di me un potere assurdo. Ci fu ancora un
momento di silenzio e, quando mi girai verso di lei, mi accorsi che
mi stava osservando. «Ti prepari a scoppiarmi a ridere in faccia?»
scherzai.
«No.» Quel monosillabo secco, buttato lì con freddezza, mi fece
pensare di avere in qualche modo urtato la sua sensibilità.
«Ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio?» chiesi senza smettere
di guardarla.
«No, figurati. Mi stavo solo domandando quante ragazze prima di
me sono entrate in questa macchina», rispose con un sorriso malizioso.
Mi stava di nuovo prendendo in giro. Decisi di stare al gioco:
«Uhm... mentirei se ti dicessi poche...»
«Non avevo dubbi», fece lei incrociando le mani sul petto e mettendo
un finto broncio irresistibile.
«Ma tu sei più bella di tutte loro assieme», la rassicurai.
Cathy sorrise e sussurrò un dolcissimo «bugiardo». Non avrebbe
mai saputo quanto di vero ci fosse nella mia affermazione.
Fermai la macchina nel parcheggio privato, entrando nella mostra
dal retro per evitare lo sciame di fotografi all’entrata.
«Ma quello è Dave Grohl!» esclamò Cathy con gli occhi di fuori.
«E quello è Mark Knopfler!» continuò meravigliata.
Annuii. «Sì, è una mostra molto importante. Ci sono chitarre appartenute
a cantanti famosi.»
Cathy socchiuse le labbra per dirmi qualcosa che nella confusione
non riuscii a sentire.
Cathy
Mi strinsi forte al braccio destro di Konstantin. Cercai di dirgli
quanto gli ero grata per aver scelto proprio me per quell’occasione
così speciale, ma le mie parole furono solo un impercettibile sussurro.
C’erano migliaia di paparazzi lì intorno e lui... lui aveva voluto