Parte prima - only fantasy

Tristan
30
Per sempre tua
Vagavo per casa come un fantasma, incurante perfino degli sguardi
preoccupati di mia madre. Erano tre ore che avevo lasciato mio
fratello. Erano tre ore che piangevo.
Mi sentivo male. Stavo perdendo Konstantin, e quella mattina ne
avevo avuto la conferma. Avevo davanti agli occhi il sorriso di mio
fratello, il sorriso allegro di un tempo, non quello forzato e cattivo
che gli avevo visto poco prima sul volto. E mi mancava. Mi mancava
terribilmente.
La sua immagine si sovrapponeva di tanto in tanto a un’altra: Cathy.
La ragione del nostro litigio. La mia piccola, dolce e indifesa Cathy.
Lei, che non sapeva nulla. Lei, intenta a vivere la sua giovane vita
piena di promesse.
Mi avvicinai alle tendine di pizzo e le scostai leggermente. Cathy
era lì, nella sua stanza. Si guardava allo specchio sorridendo. Era felice.
E io ero felice per lei. Mi si riempiva il cuore a vederla così allegra.
Per lei avevo diviso il mio cuore a metà, la mia anima in due. Ma
lei? Lei sarebbe mai riuscita a riempire anche la metà che rimaneva
vuota?
Cathy si accostò alla finestra e mi vide. Mi sorrise e mi salutò con
la mano. Le risposi mandandole un bacio. Richiusi la tenda e scacciai
la lacrima che scendeva sul mio sorriso come la pioggia quando c’è il
sole. Giurai a me stesso che sarebbe stata l’ultima.