Parte prima - only fantasy

tarra al suo posto e mi guidò verso il terzo corridoio, prendendomi
per mano.
Sentivo la pelle bruciare nella sua mano fredda e la testa che mi
girava per la troppa emozione. In quel momento, fatti pochi passi,
davanti ai nostri occhi apparvero Tristan, Albert, Derek e... Engel.
Tutti e quattro ci guardarono stupefatti.
Due di loro, in particolare.
Quando mi resi conto di dove si fosse posato lo sguardo di Tristan,
lasciai immediatamente la mano di suo fratello. Konstantin non
sembrava per nulla turbato. Tristan, invece, mi fissò per una frazione
di secondo e parve fulminarmi con gli occhi. Poi, rivolse
un’espressione disgustata al fratello, girò i tacchi e se ne andò senza
dire niente. Non ci pensai due volte e gli corsi dietro.
Lo afferrai per un braccio. «Tristan... io...» tentai di giustificarmi
mentre i fotografi scattavano e scattavano.
Tristan mi guardò con un misto di odio e tristezza, e mi disse:
«Non voglio vederti mai più».
Si staccò con violenza dalla mia stretta e si allontanò. Subito dopo
vidi Engel raggiungerlo di corsa. Anche lei non mi degnò di uno
sguardo. Dov’era finita la nostra bellissima amicizia?
Le lacrime cominciarono a rigarmi il viso e la testa ormai mi girava
come impazzita. Sentivo che da un momento all’altro sarei caduta
a terra. Una mano si appoggiò delicata sulla mia spalla. «Andiamo
via di qui», mi sussurrò Konstantin trascinandomi fuori da quel luogo
che in un secondo, da paradiso che era, per me era diventato
l’inferno.