Parte prima - only fantasy

Sembrava sinceramente preoccupata.
«Sì...» Non sapevo di essere diventata così brava a dire le bugie.
«Va bene, allora capisco. Ti lascio in pace, per oggi. Ehi... ti voglio
bene», mi disse alzandosi.
Vedendola allontanarsi, sentii una piccola fitta di senso di colpa.
Ma neanche un minuto dopo qualcun altro venne a distrarmi dai miei
pensieri.
«Ciao», disse Jon sedendosi di fronte a me. «Come va?»
«B... bene», balbettai imbarazzata.
«Come mai oggi mi guardi in continuazione? Ti sei forse lasciata
con il tuo ragazzo e stai cercando un rimpiazzo?» domandò ridendo.
Lo fissai seria e per nulla divertita. «E tu come mai parli con me
solo quando Engel non c’è?» chiesi brusca.
«Lei non mi sopporta», rispose senza smettere di sorridere.
«E perché?»
«Uhm... vedi, ci sono delle cose che una ragazzina come te non
può capire. Quindi, meglio che tu non le sappia.»
Deglutii a fatica. «Appunto. Io vorrei poter capire di più...» replicai.
«Non penso che tu ed Engel vi odiate perché prima eravate fidanzati...
Quindi, cosa c’è sotto?» chiesi.
«Be’, invece è proprio così. Io ed Engel prima stavamo insieme»,
disse, con un tono quasi canzonatorio.
Le mani cominciarono a tremarmi. «Quanto prima?» Speravo in
una risposta chiara e sincera.
E invece Jon si alzò e mi regalò un sorriso enigmatico, prima di
sparire così com’era comparso.
Quel pomeriggio Tristan venne a prendermi a casa senza preavviso.
Mi rapì letteralmente e mi mise in macchina, e io non potei opporre
resistenza.
«Ma devo studiare!» mi lamentai.
«E io ho voglia di stare con te. Quindi ti porto alle prove!» esclamò
allegro.
«Alle prove? A proposito... Com’è andata ieri con Hagen?»
«Era parecchio incazzato. Ma non m’importa... Sai qual è la verità,
Cathy?» disse guardando dritto davanti a sé.