Parte prima - only fantasy

mia promessa di rimanergli accanto, per sempre?
Fu allora che mi guardai allo specchio e mi accorsi di quello che
stavo diventando.
Una traditrice.
Konstantin
Me ne stavo seduto in camera mia a fissare il pavimento con il
mento appoggiato su una mano. Andreas sbottò spazientito: «Cazzo,
Konstantin, ma la smetti?»
Alzai appena il capo verso di lui. «Se non mi sopporti vattene,
no?»
«Non posso andarmene lasciandoti in questo stato. Ma guardati!
Da quando sei tornato non hai detto una parola! Ma che ti ha fatto
quella ragazza?»
«Niente, niente. Quando abbiamo parlato di Tristan ha cambiato
faccia e mi ha mandato a casa dicendo che non aveva più voglia di
uscire. Non so che fare, davvero. E tra le altre cose sono preoccupato
per via di quel verme di Shot. Proprio adesso mio fratello doveva lasciarmi
solo... Che situazione assurda!»
Il mondo mi era caduto addosso con un brutto tonfo, e stavo male,
maledettamente male. Non volevo ammettere che oltre a Cathy e alla
faccenda di Shot, mi sentivo in colpa per mio fratello. Soffrivo perché
ero io la bestia che aveva distrutto il suo amore, e stava cercando
di approfittarne. Avevo una paura fottuta che si facesse del male.
Non me lo sarei mai perdonato.
«Comunque Tristan non è andato via...» disse il mio amico con
noncuranza.
«In che senso?»
«Nel senso che è andato a stare da Engel.»
«Da Engel? E tu come accidenti lo sai?»
«Sono stato da loro ieri sera.»
Engel.
L’ultima volta che l’avevo vista era stata la sera del biglietto di
Tristan, prima che volasse via. Decisi che sarei andato a parlarle.