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Parte prima - only fantasy

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a Cathy.<br />

Quel sentimento cui non volevo dare un nome, e che non avevo<br />

mai provato <strong>prima</strong>.<br />

Cathy<br />

Non avevo voglia di farmi accompagnare a scuola da Engel, quindi<br />

uscii più presto del solito e mi avviai a piedi. Quando arrivai nel<br />

parcheggio dell’istituto, notai che la Smart di Jon era già lì. Varcai<br />

l’ingresso ancora semideserto e mi avvicinai piano alla porta della<br />

segreteria. Jon era in piedi, di spalle, intento a impilare dei fogli, così<br />

assorto da non accorgersi della mia presenza.<br />

Rimasi a spiarlo per un po’, cercando qualcosa, un dettaglio, un<br />

gesto che mi facesse capire cosa c’era di così pericoloso in lui. Fatica<br />

inutile. Quando suonò la campanella, mi avviai delusa verso la mia<br />

aula, nei corridoi che nel frattempo si erano magicamente riempiti di<br />

studenti. Di fronte alla nostra classe incrociai Engel.<br />

«Stamattina sei venuta da sola?»<br />

«No, mi ha accompagnato Matt. Ha insistito tanto», mentii.<br />

«Ah, capisco. Ma non lo odiavi a morte?»<br />

«Lo odio a morte tuttora», precisai. «Ma è pur sempre il compagno<br />

di mia madre...»<br />

Durante la mattinata, chiesi il permesso per andare in bagno tre<br />

volte e tre volte passai davanti alla segreteria. Volevo continuare a<br />

osservare Jon. E lui continuava a non accorgersi di me.<br />

All’ora di pranzo presi al volo le mie cose e andai da sola in mensa.<br />

Mi sedetti a un tavolo deserto, non lontano da quello dove Jon<br />

pranzava di solito con i colleghi della segreteria, e addentai l’hot dog<br />

che avevo preso al self-service.<br />

Engel mi venne incontro scocciata. Si sedette di fronte a me e mi<br />

chiese: «Si può sapere perché oggi mi eviti?»<br />

«Non ti evito, Engel. È solo che ho voglia di starmene un po’ da<br />

sola», mentii di nuovo. In quel momento, alle sue spalle, vidi Jon sedersi<br />

con i suoi colleghi al tavolo. Mi sorprese a fissarlo e mi sorrise.<br />

«È forse per via del casino combinato da Tristan?» incalzò lei.

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